PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] , specie dopo che il duca d'Angoulême era divenuto, per la morte del delfino, duca d'Orléans, ma quanto di meglio si poté riuscì a ottenere l'adesione di quest'ultima, ebbe quella di Venezia e di Carlo V (settembre 1537-febbraio 1538). Se la ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] per lui, consentirgli il ritorno in città (3 ottobre).
Ma Pio III venne a morte il 18 ottobre; Faenza e Forlì andarono perdute; Cesare stesso appariva all'oratore veneziano assai diverso da un tempo, "molto sbattuto", senza "l'arroganzia sua consueta ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] celebre opera coreografica della modernità, Le jeune homme et la mort (1946) di Roland Petit, la coreografa spagnola Olga de (2009), l’Arsenale di Venezia in occasione dell’VIII Festival internazionale di d. contemporanea di Venezia (2012) e, in una ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] la stessa dinastia sveva. Diffuse perciò, ad arte, voci della morte di Corradino, M. veniva eletto dai baroni e coronato in sposò la figlia Elena. Nel 1259 rinnovò il trattato con Venezia e strinse vincoli di amicizia con la città di Spalato. ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] vecchio - è probabile, per non dire certo, che sia morto nel 1743: data accettata da qualche vecchio lessicografo e da quasi suonare) e di certo anche altrove, quale operista. Ritornato a Venezia nel 1723, ne uscì di nuovo con la cantante Giraud, sua ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] dei duchi di Urbino e più tardi (dal 1519, cioè dalla morte del marchese Francesco Gonzaga), anche in nome dei signori di Mantova, e un interprete fedele.
Quest'opera (che vide la luce in Venezia, presso gli Aldi, nel 1528) è fra le più notevoli del ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] incubo di E. che invano cercò di conquistarla.
La morte di Federico (1250) non parve aggravare la posizione di di Epzzelino III da Romano, di Pietro Gerardo, edita da A. Bonardi, Venezia 1894.
Bibl.: G. B. Verci, Storia degli Ecelini, Bassano 1779, ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] due anni dopo il papa riprese il generoso disegno, quando Venezia respinse l'ultimatum turco per la cessione di Cipro; e che i papi avevano elargite nel Medioevo per le crociate. La morte avvenuta il 1° maggio 1572 gli risparmiò il dolore di vedere ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] erudizione".
Dopo la laurea, lo Spedale di Santa Maria della Morte fu la sua prima palestra, con le sue corsie di abbandonato Bologna nel 1707, peregrinando poi per due anni fra Padova, Venezia e la Romagna, i biografi, anche i più vicini a lui, ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] modo addirittura testuale, i motivi dei dipinti, paesaggi e nature morte di bottiglie, di fiori, di frutti; e li traducono dei fogli di Filippo de Pisis, specie nelle Sei litografie (Venezia 1943) e nelle diciassette tavole per i Carmi di Catullo ( ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...