VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] vecchio - è probabile, per non dire certo, che sia morto nel 1743: data accettata da qualche vecchio lessicografo e da quasi suonare) e di certo anche altrove, quale operista. Ritornato a Venezia nel 1723, ne uscì di nuovo con la cantante Giraud, sua ...
Leggi Tutto
È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] dei duchi di Urbino e più tardi (dal 1519, cioè dalla morte del marchese Francesco Gonzaga), anche in nome dei signori di Mantova, e un interprete fedele.
Quest'opera (che vide la luce in Venezia, presso gli Aldi, nel 1528) è fra le più notevoli del ...
Leggi Tutto
Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] incubo di E. che invano cercò di conquistarla.
La morte di Federico (1250) non parve aggravare la posizione di di Epzzelino III da Romano, di Pietro Gerardo, edita da A. Bonardi, Venezia 1894.
Bibl.: G. B. Verci, Storia degli Ecelini, Bassano 1779, ...
Leggi Tutto
PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] due anni dopo il papa riprese il generoso disegno, quando Venezia respinse l'ultimatum turco per la cessione di Cipro; e che i papi avevano elargite nel Medioevo per le crociate. La morte avvenuta il 1° maggio 1572 gli risparmiò il dolore di vedere ...
Leggi Tutto
MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] erudizione".
Dopo la laurea, lo Spedale di Santa Maria della Morte fu la sua prima palestra, con le sue corsie di abbandonato Bologna nel 1707, peregrinando poi per due anni fra Padova, Venezia e la Romagna, i biografi, anche i più vicini a lui, ...
Leggi Tutto
INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] modo addirittura testuale, i motivi dei dipinti, paesaggi e nature morte di bottiglie, di fiori, di frutti; e li traducono dei fogli di Filippo de Pisis, specie nelle Sei litografie (Venezia 1943) e nelle diciassette tavole per i Carmi di Catullo ( ...
Leggi Tutto
TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] avvenuto nel 1576; e ancora poco prima della morte quel dolore doveva durargli cocente nell'animo se l colorum generatione e il De mari; i quali nel 1590 furono ristampati a Venezia a cura di Antonio Persio, in una serie di volumetti, insieme con ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] non andò oltre i primi cento anni (Roma 1590 e Venezia 1593); da Oderico Rinaldi (Roma 1641-43 e parecchie ristampe (1864), senza per altro pubblicarla, un'ulteriore continuazione fino alla morte di Pio VII.
Più d'una ventina (con un complesso di ...
Leggi Tutto
Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] a Terracina e ad Anagni. Federico, che alla notizia della morte di Adriano IV aveva cercato di predisporre gli animi all'elezione 24 luglio 1177, davanti alla chiesa di San Marco a Venezia, Federico si prostrava innanzi al papa e ne riceveva l' ...
Leggi Tutto
Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] una grande popolarità e mostrò caldo zelo pastorale. La morte di Clemente XI (6 febbraio 1740) aprì una e diede esecuzione al trattato tra Maria Teresa e il doge di Venezia circa la soppressione del patriarcato d'Aquileia. Il concordato 1 gennaio ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...