SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] regno 73,7). Per densità di linee solo la Venezia Tridentina resta al disotto.
Alla deficienza delle ferrovie supplisce ora vescovo sardo, monsignor Antonio Cano, intitolato: Sa vitta et sa morte et passione de sanctu Gavinu, Prothu et Januariu (s. l ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine della lotta per le investiture sino alla morte di Lodovico il Bavaro (Firenze 1882), Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] più tardi anche con un heroon, cioè col sepolcro d'un morto eroizzato. Sotto l'abside di quella di Efeso era una camera Vercelli (1234), del Petrarca alla chiesa di S. Marco di Venezia (1362), del Boccaccio a quella degli Agostiniani di S. Spirito ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] essa e nel campo della cultura avvicinare Vienna a Venezia) testimonia dell'alto tenore di vita raggiunto dai suoi abitanti, già ammirato da Enea Silvio Piccolomini.
Alla morte di Massimiliano (morto nel 1519) gli succedette (1822) nel governo dei ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] fuoco. Suo figlio Domenico (1626-1688) nel 1686 eseguì in Venezia la prima nefrotomia per calcolosi di cui si abbia sicura notizia 'artista l'episodio di Jan De Doot, o Giovanni della Morte, fabbro nonché calcoloso, il quale, non reggendo più al ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] dell'ideologia per fortuna è finito. Celebriamo la morte della idée fixe. Le regole non esistono più, , a cura di G. Mazzi, Padova 1982; AA.VV., Roma Capitale 1870-1911, Venezia 1984; William Morris. Opere, a cura di M. Manieri Elia, Roma-Bari 1985; ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] d'occhio l'Austria, trattava, in vario modo, con Venezia, con Genova e con Napoli, a cui concedeva una tregua di Ulma con una fretta che lo farà accusare di viltà e condannare a morte. N. decide ora di operare a masse contro gli Austro-russi, i ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] ha perduto di recente in quella dei bozzoli, per i quali la Venezia propria è ormai in testa alle regioni italiane.
L'allevamento - che ha umili ma più puri eroi, seguito da condanne a morte di parecchi altri artigiani, non meno numerose che quelle ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] secoli alla meditazione e all'imitazione dei devoti. Dopo la sua morte l'Italia parve colta da sterilità. Roma, certo, rimase il si ebbero anche in altre parti d'Italia: Iacopo da Venezia rivelò all'Occidente la "logica nova" d'Aristotele; Burgundio ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] contro re Ladislao di Napoli venuto ai danni di Siena. Morto Ladislao, furono riconquistati la Maremma e i porti marittimi, 1930 e 1932; G. Della Valle, Letere sanesi sopra le belle arti, Venezia, Roma 1782-86, voll. 3; G. Milanesi, Doc. per la st ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...