FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] , mirava a restaurarvi l'antico dominio di Milano. La morte di Carlo VII e l'avvento al trono di Francia -1454, v. la bibl. dell'art. ambrosiana, repubblica. Inoltre L. Rossi, Venezia e il re di Napoli, Firenze e F. Sforza (1450-1451), in Nuovo ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] 1738; il vol. XXVIII uscì nel 1751, un anno dopo la morte del M.); Vita ed opere critiche di Lodovico Castelvetro (Lione 1727 -1749); Delle forze dell'intendimento umano (Venezia 1745); Della forza della fantasia (Venezia 1745); Diss. sopra i servi e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dal 1562 fino alla sua morte (circa 1582) eseguendovi monumenti sepolcrali: suo capolavoro è il monumento dei Górka nella cattedrale di Poznań. Medaglisti e intagliatori del re Sigismondo II furono Domenico Veneziano e Jacopo Caraglio. Michałowiez da ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] Anonimo (Ramusio, Navigat. et viaggi, III, Venezia 1554-1565), dai religiosi cronisti (spagnoli, indigeni 5. cielo del dio bianco, cioè del pianeta Venere; 6. cielo del dio dei morti (glaciale); 7. cielo del dio azzurro (il giorno); 8. cielo del dio ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] regno 73,7). Per densità di linee solo la Venezia Tridentina resta al disotto.
Alla deficienza delle ferrovie supplisce ora vescovo sardo, monsignor Antonio Cano, intitolato: Sa vitta et sa morte et passione de sanctu Gavinu, Prothu et Januariu (s. l ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine della lotta per le investiture sino alla morte di Lodovico il Bavaro (Firenze 1882), Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] più tardi anche con un heroon, cioè col sepolcro d'un morto eroizzato. Sotto l'abside di quella di Efeso era una camera Vercelli (1234), del Petrarca alla chiesa di S. Marco di Venezia (1362), del Boccaccio a quella degli Agostiniani di S. Spirito ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] essa e nel campo della cultura avvicinare Vienna a Venezia) testimonia dell'alto tenore di vita raggiunto dai suoi abitanti, già ammirato da Enea Silvio Piccolomini.
Alla morte di Massimiliano (morto nel 1519) gli succedette (1822) nel governo dei ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] fuoco. Suo figlio Domenico (1626-1688) nel 1686 eseguì in Venezia la prima nefrotomia per calcolosi di cui si abbia sicura notizia 'artista l'episodio di Jan De Doot, o Giovanni della Morte, fabbro nonché calcoloso, il quale, non reggendo più al ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] dell'ideologia per fortuna è finito. Celebriamo la morte della idée fixe. Le regole non esistono più, , a cura di G. Mazzi, Padova 1982; AA.VV., Roma Capitale 1870-1911, Venezia 1984; William Morris. Opere, a cura di M. Manieri Elia, Roma-Bari 1985; ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...