GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] di maggiori proventi per il carico della famiglia, dopo la morte del padre (1591), lo indussero a chiedere la cattedra solari furono scoperte nel luglio 1610 da G., che le mostrò in Venezia e poi in Roma tra il marzo e aprile 1611, secondo la ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (dal 28,8 al 15,2 per 1000); l'eccedenza delle nascite sulle morti da 11,9 nel decennio 1871-80, era salita a 14,3 nel N. Schlifer, e l'organista R. Agricola (il celebre umanista); a Venezia fu primo organista di S. Marco E. Murer; a Milano l'organo ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] le Ottavi, le Canzuni di sdegnu. Contemporaneo all'opera del Veneziano è il famoso poemetto La Baronessa di Carini (v. carini, le imposte, i mobili, l'uscio di casa. Invece, per la morte di una fanciulla, che si considera come sposa di Dio, i parenti ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] era appena compiuto quando, di ritorno da un'ambasceria a Venezia per conto di Guido da Polenta, moriva fra il 13 che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora in una collezione privata a Boston, ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] nel giugno del 1990, a 53 anni. Nel 1985, sessantenne, è morto J. Beck, che assieme a J. Malina aveva fondato il Living misura; nel 1993, L'affare Makropulos, di K. Čapek; nel 1994, Venezia salva di S. Weil; e sempre nel 1994, Aminta di T. Tasso, ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] (che incorpora a un suo dipinto, intitolato Natura morta con sedia di paglia, una tela cerata stampata a Iconografia e iconologia, in Enciclopedia universale dell'arte, vol. vii, Venezia-Roma 1958, coll. 163-77; L. Salerno e altri, Storiografia ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] di gennaio del 49 a. C. spiccò il gran volo. Dopo la morte di Cesare, al tempo delle prime rivalità fra Antonio e Ottaviano, mentre e quelle a nord del Po che già avevano appartenuto alla Venezia, e cioè Adria e Gavello. Più tardi sorse anche Ferrara ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] di sicurezza francesi nei due luoghi condusse alla morte di tutti e tre i terroristi. Mentre la M. Lazar, Bologna 2007; M. Lazar, S. Romano, La Francia in bilico, Venezia 2012; «Limes», 3, 2012, nr. monografico: La Francia senza Europa; La Francia ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] a Zurigo, nella primavera 1591. A Francoforte un libraio da Venezia gli reca l'invito di un patrizio, Giovanni Mocenigo, che, può giungere a lasciare il corpo e restar assorbita in Dio (morte di bacio), in realtà l'anima, anziché annullarsi in questa ...
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POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] , vol. I, Londra 1939 (pubbl. interrotta per la morte del Pelliot); Marco Polo. delle cose de' Tartari e dell'Indie orientali, Venezia 1954 (ristampa del testo ramusiano) a cura del comune di Venezia; Marco Polo. Il Milione nella edizione di G. B ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...