NAYA, Carlo
Marco Andreani
(ma «Naija» all’atto di nascita; in alcuni documenti l’autore si firmò «Naja» e a volte «Naija»). – Nacque il 2 agosto 1816 a Tronzano Vercellese, da Francesco, di famiglia [...] ; T. Filippi, Mesto tributo alla memoria onoratissima dell’Av-vocato Cav. C. N. nel trigesimo della sua morte, Venezia 1882; P. Becchetti, Fotografi e fotografia in Italia 1839-1880, Roma 1978, pp. 123-125; A. Prandi, Veneto e N. C., in Fotografia ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] inferma angustiata da timori eccessivi della sua eterna salute: 2ªcon cui la istruisce e conforta a prepararsi alla morte (Venezia 1772); la vanità delle cose del mondo, sostiene il C., deve indurre all'annegamento della volontà propria in quella ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] ’ dati a Londra nel 1778 e nel 1781 contengono ancora musiche sue (Gajewski, 1993, p. 244).
Morto il 25 agosto 1791, Paradies venne sepolto a Venezia nella chiesa di S. Geminiano, dirimpetto a S. Marco, fatta demolire pochi anni dopo da Napoleone ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] e da quelli tutti, che si dicono Mani morte (Venezia 1766). Sin dagli anni bergamaschi il C. era 1958, pp. 768, 775 ss.; A. Vecchi, Correntireligiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 453 s., 481, 485 s., 542, 544; J. Leclerc ...
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ACOTANTO, Pietro
Paolo Rizzi
Di antica famiglia veneziana (chiamata anche Acoitanto), fu monaco, nel sec. XII. Ricchissimo, si ridusse "in bona senectute" in miseria, dopo aver dispensato tutte le ricchezze [...] 1839; [D. Zarpellon, F. Cherubin e J. Bernardi], Tre panegirici del b. P. A., recitati per il VII centen. della sua morte,Venezia 1887; J. Baudot, Dict. d'Hagiographie,Paris 1925, p. 531. Per alcune altre fonti agiogr. cfr. U. Chevalier, Répert. des ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] della rovina del mondo britannico, si può cogliere la destinazione allegorico-morale del tema della rovina — e morte — di Venezia in questo nuovo filone letterario e storiografico. Il quale filone ha tuttavia molto di differente e originale rispetto ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] che ne fondano, nel bene e nel male, l’unicità urbanistica e demografica. «Quando si parla del problema della morte di Venezia, si allude quasi sempre all’aspetto fisico e all’aspetto ecologico: si arriva da parte di taluni a riconoscere gli ...
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(La morte a Venezia) Breve romanzo (1912) dello scrittore tedesco Th. Mann (1875-1955). Protagonista è uno scrittore cinquantenne, Gustav von Aschenbach, che, nonostante i riconoscimenti ottenuti, vive [...] , sconvolto dall'amore per un adolescente di rara bellezza, Tadzio, va incontro a rapida morte.
Al romanzo di Mann si sono ispirati L. Visconti per il film Morte a Venezia (1971), interpretato da D. Bogarde, e B. Britten per l'opera Death in Venice ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] al centro Europa, di superare con la moderna vitalità del sistema di produzione industriale la china altrimenti fatale della «morte di Venezia»(102). Non si trattava più soltanto di pensare a una semplice dilatazione del porto in terraferma, ma di ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] o le cure dedicate alla ripresa della navigazione mercantile e in particolare al porto di Spalato.
Rientrato a Venezia, alla morte del doge Giovanni Corner (12 ag. 1720), s’afferma nella candidatura alla successione, superando la concorrenza di Carlo ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...