Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] poi al lavoro tipografico dirigendo dal 1590 sino alla morte, per incarico di Clemente VIII, la tipografia vaticana. un erudito che un tipografo. Tenne successivamente la cattedra di retorica a Venezia, a Bologna (1585), a Pisa (1587) e a Roma, dove ...
Leggi Tutto
Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] spettacolo Gran serata futurista (1980). Pochi mesi prima della morte ha tratteggiato il suo percorso artistico tra gli anni 1955 multimediale Quarto di S. Giusta); alla Biennale di Venezia del 1993 ha ripresentato Ebrea, completandola con il Muro ...
Leggi Tutto
Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] assieme a M. Zapelli e M.T. Giordana, la sceneggiatura de I cento passi (2000) premiata con il Leone d'Oro al festival di Venezia, con il Davide di Donatello e con il Nastro d'Argento. Tra le sue opere si ricordano: Nel nome del padre (1996), Il mio ...
Leggi Tutto
Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] ha insegnato presso lo stesso ateneo, quindi all'Università di Venezia (1987) e successivamente alla Loyola University of Chicago, all scientifiche e di saggi storici (Petra e le città morte della Siria, 1983; La strada dei diecimila. Topografia e ...
Leggi Tutto
Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] la prima volta la sottoscrizione famosa "in aedibus Aldi et Andreae Asulani soceri", che T. conservò anche dopo la morte di Aldo (1515). La produzione successiva di T. restò fedele all'indirizzo umanistico originario, che era uscito rafforzato dall ...
Leggi Tutto
Commediografo e romanziere italiano (Mantova 1891 - Milano 1941); combattente della guerra 1915-18, fu critico drammatico del Popolo d'Italia dalla fondazione al 1937, e quindi direttore del Gazzettino [...] di Venezia. Ha dato al teatro numerosi lavori (alcuni in dialetto veneto), in cui motivi ironico-sentimentali vengono svolti ora in 1958; Un blues per Silva, 1957; Mare e whisky, 1959); la morte prematura interruppe la sua opera di singolare rilievo. ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] di un altro cinema, 1988-1996, a cura di M. Sesti, Venezia 1996.
RAI, Television in the emerging digital era. The great multiplication, , all'insegna del ritmo, dove pure i tempi morti sono stati azzerati dall'inserto dei numerosi replay o dall ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] carta spagnola, e in Italia che torna ad alti livelli esecutivi a Venezia (Albrizzi, Zatta), a Bologna (L. Della Volpe), a Padova, alle opere dell'ingegno (sino a 50 anni dopo la morte dell'autore). Più tardi, l'Association of booksellers of Great ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] attività in quasi tutto il mondo: i discorsi sulla morte del cinema o, magari, sulla sua perdita di La conversazione audiovisiva, Milano 1984.
Bettetini, G., L'occhio in vendita, Venezia 1985.
Bozza, G. L., Cinema, in Dizionario di sociologia (a cura ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] processato per le sue idee eretiche, e condannato a morte nel 1600. Menocchio aveva elaborato una bizzarra cosmogonia secondo . it.: Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, a cura di V. Cappelletti e F. Tagliarini, ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...