GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ascoltare i maggiori intelletti del paese, tra cui: l'ormai vecchio G.B. Vico (morto nel 1744); i giuristi N. Capasso, G.P. Cirillo e N. Fraggianni; gli aspre dalla cognizione della giovinezza e della presunta inesperienza" dell'autore. Ma dopo le ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] poi contestato o deplorato, proemio, i cento anni dalla morte di Silla alla morte di Au' gusto: e sono, in sostanza, una , massime La tragedia della pace (Milano 1923). Il presunto "francofilo" si battè contro la politica delle riparazioni e ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 40), nella quale si parla di una sua presunta affiliazione alla carboneria, avvenuta durante il suo servizio a ., III (1898), pp. 354 s.; G. Sforza, Un fratello di Napoleone III morto per la libertà d'Italia, ibid., pp. 438-41; A. Linaker, La vita ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] gli studi di archeologia.
Il 3 sett. 1520 venne a morte Ippolito d'Este, e il C. (che tenne la commemorazione il C., a conferma delle proprie tesi, non avesse criticato la presunta perfezione stilistica del De Officiis (In M. T. Ciceronis De ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] B. non modíficò, né aggiunse nulla. Il compimento del suo lavoro, cadde fra il 1234, anzi fra il 1236 (data presunta della morte di Tancredi) e il 1243. Non vi sono infatti citate le nuove costituzioni di Innocenzo IV.
Per i manoscritti della ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] gran numero dei martiri sardi e sulla presunta predicazione in Sardegna degli apostoli Pietro e Paolo e la creazione di un archivio diocesano.
Questi progetti furono vanificati dalla morte del F., avvenuta a Sassari il 15 nov. 1591.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), precocemente immessi nella vita pratica . Il tutto si sdrammatizza. La voce si sgonfia. Del presunto acquisto tramite esborso dei parenti bancarottieri Facchinetti non ha "inteso ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] di Gregorio Prato, da cui ebbe Giovanni Andrea. Giovanni Battista, Lodrisio, Giovan Pietro, Giovan Paolo e Caterina. La data presunta della sua morte è il 1525.
Alla p. 342 del IX volume della Storia di Milano (Milano 1961) è riprodotto un ritratto ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] XVI (1904), pp. 162 ss., dove a proposito della presunta regola generale secondo cui queste condizioni (come le impossibili) annullavano i poté compiersi, solo per quest'ultima parte, dopo la sua morte, ad opera di F. Maroi, che pubblicò un volume ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Giacinto.
Frattanto a Genova, il 3 febbr. 1826, alla morte di L. Carbonara, venne nominato presidente reggente del Senato e Il loro proposito era quello di neutralizzare la sua presunta influenza anticostituzionale sull'animo del re, al quale - ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...