CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ; il 29 il tribunale napoletano prende atto della sentenza, che è puramente formale, sia perché sono tuttora aperti i processi per la ribellione, sia perché è palese che il governo spagnolo non concederebbe mai l'estradizione diun personaggio tanto ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di Napoli, dopo aver sostenuto un esame, perchésprovvisto di laurea.
Da allora divenne uno dei maestri più amati dell'ateneo napoletano del centenario della mortedi Voltaire, tenuta della scoperta del carattere matematico della legge storica (cfr ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] un ruolo diretto nelle discipline positive: nella nona annotazione al Saggio sulla storia della matematicadi C. Bossut, di poco precedente la morte F. ammise di averne scritto la presentazione ma attribuì il testo ad un giovane napoletano (quasi ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Documenti ined. sull'hegelismo napoletano, in La Critica, IV (1906), pp. 397-410 (e nei Frammenti di storia della filosofia, I, . Saggio diun dizionario biobibliografico, Potenza 1962, p. 291; Id., F. D. nel cinquantenario della morte, Potenza 1964 ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] consisteva nel trovare un cubo di volume doppio diun cubo dato, problema insolubile con riga e compasso.
In particolare il G. venne interpellato - assieme con l'Ariani, il De Cristofaro e l'abate B. Intieri, accreditati matematici e letterati - dall ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] di dare la notizia della sua morteNapoletano(1760-1860), Città di Castello 1927, pp. 234-235 e passim; G. Sabatini, O. C. filosofo e matematico: nuove notizie e nuovi docum., in Rass. abruzzese di Cristallini, O. C., un filosofo da riscoprire, Padova ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] della borghesia delle professioni: cioè di quello che la storiografia sul '600 napoletano denomina "ceto intellettuale" o "ceto civile".
Il C. ebbe un fratello maggiore, di nome Bartolomeo, il quale, essendo morti presto entrambi i genitori, provvide ...
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