MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] che questo stato comatoso è dovuto alla cessazione totale dell'attività del tronco cerebrale nella sua componente inferiore, a definire il coma depassé col termine di mortecerebrale e a precisare gli elementi clinici o strumentali in grado di porre ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] del 1975), che differenzia la normativa secondo che si tratti di prelievo da cadavere o prelievo da vivente, richiede che la mortecerebrale venga accertata da una commissione di tre medici; il prelievo, che è sempre ammesso durante l'autopsia, non è ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] siano dovute all'attivazione impropria di questi programmi di morte, i quali causano la scomparsa di intere popolazioni di . it. Torino 1971).
D.H. Hubel, T.N. Wiesel, I meccanismi cerebrali della visione, in Le scienze, 1979, 23, p. 90.
R. Levi- ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] fagocitaria di queste cellule. Risultato di questi fenomeni è la morte del trapianto. Il rigetto di un t. è accompagnato dalla quella encefalografica. Secondo White le prospettive di un t. cerebrale potrebbero risiedere nel t. di una testa in toto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] l'antigene e sono necessarie perché le cellule B possano trasformarsi in cellule anticorpopoietiche.
Definita la mortecerebrale. Un comitato ad hoc della Harvard Medical School pubblica un rapporto in cui vengono definite le caratteristiche ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] to the future. Englewood Cliffs, Prentice Hall.
PRODI, G. (1987) Prefazione al libro di D. Lamb, Il confine della vita, mortecerebrale ed etica nei trapianti. Bologna, il Mulino.
REICH, T.W. (1978) Encyclopedia of bioethics, voI. I, New York, Free ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] dignità
Anche coloro che fanno del concepimento un punto di inizio preciso della vita umana, accettando i concetti di mortecerebrale e di accanimento terapeutico e la liceità delle cure palliative, finiscono con il dare un significato meno univoco ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] elettroencefalografiche (EEG piatto) è considerata un evento che segnala danni irreversibili dell'encefalo. Questa mortecerebrale, che è caratterizzata anche da numerosi altri sintomi neurologici, viene ritenuta una delle condizioni indispensabili ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] culturale? Ciò che questo può concretamente significare viene di seguito esemplificato. "Una famiglia con un bambino in stato di mortecerebrale potrebbe insistere sulla necessità di terapie per il suo mantenimento in vita finché non sopravvenga la ...
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tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] . La mancanza del respiro spontaneo e dei riflessi mediati dal tronco dell’encefalo è l’indice più diretto della mortecerebrale. La capacità del tronco dell’encefalo di coordinare attività complesse del sistema nervoso è ben documentata dallo stato ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....