Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] francese S.-G. Colette). Infine, nel 1929-31, prima che si manifestassero i sintomi della malattia cerebrale che lo avrebbe condotto alla morte, scrisse il Concerto in sol, caratterizzato da rimembranze jazzistiche, e il Concerto in re per la mano ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] la conduzione strategica della guerra e discusso il futuro assetto politico-economico mondiale. Rieletto nel 1944, la morte improvvisa per emorragia cerebrale il 12 aprile 1945 gli impedì di vedere la vittoria sulla Germania e sul Giappone e la ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] S. dall'episodio reale di un giovane seminarista condannato a morte per omicidio. Ma con gli elementi della cronaca trasfigurati , e Mathilde de La Mole, un po' enigmatica e cerebrale nel suo culto dell'energia. All'avvento della monarchia orleanista ...
Leggi Tutto
Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] da acquisizioni della persona, ma dalla struttura cerebrale ereditata". Semantema dell'inconscio collettivo è quello gli apporti della scuola junghiana ebbero importanza preponderante fino alla morte di Jung. Nel 1948 era stato fondato a Zurigo l ...
Leggi Tutto
Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione [...] del gruppo, la cui attività fu interrotta in seguito alla morte del fratello Ernst nel 1892. Gli anni immediatamente successivi , piena di sottintesi letterarî e simbolici, al cui cerebrale estetismo si associano accenti di acuta sensualità. La sua ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] libertà, la sera del 25 apr. 1937 venne colto da emorragia cerebrale.
Il G. morì a Roma il 27 apr. 1937.
Per 1977; G. e il NovecentoAtti del Convegno internazionale per il 60° anniversario della morte di G., Cagliari, … 1997, a cura di G. Vacca, I-II ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] amistade, avea toccato parole de la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegna che ideale, valori universali, che non a rivestire cerebralmente di forme concrete le astrazioni. Basterebbe a ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] uomo è da ipotizzare un influsso sulla strutturazione cerebrale neuroanatomica a opera dell'ambiente endocrino in l'antitesi tra pulsioni di vita, o Eros, e pulsioni di morte. Il termine Thanatos per queste ultime sarà introdotto in seguito dall' ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Scioppio in Germania nel 1608) l'unità e la sede cerebrale dello spirito animale; detta a certi nobili uditori veneti un l'accento sulla propria perizia nelle scienze politiche. Dopo la morte di Clemente VIII (5 marzo) e il brevissimo pontificato di ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di G. P. Lucini del 1914 - lavorò a La città morta, la cui rappresentazione provocò il primo screzio tra il poeta ed . Era di sera quando avvertì un malessere. Sopraggiunse un'emorragia cerebrale a dargli il colpo di grazia.
"Fin da' miei primi ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....