Mortecerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] fra queste due sfere e quella dei viventi che si verifica nell'ambito del trapianto di organi.
La discussione sulla mortecerebrale, qui accennata solo per sommi capi, può essere considerata da molti punti di vista e per diverse ragioni un caso ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre morti (l’incontro di tre cavalieri, durante una caccia, con tre funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della m. cerebrale richiede che si verifichino alcune condizioni: a) stato di ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] ), il tronco dell’encefalo e il cervelletto. Tradurre il termine anglosassone di brain death con «mortecerebrale» è perciò inesatto dal punto di vista scientifico, anche se colloquialmente con il termine cervello si indica tutta la massa encefalica ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] fagocitaria di queste cellule. Risultato di questi fenomeni è la morte del trapianto. Il rigetto di un t. è accompagnato dalla quella encefalografica. Secondo White le prospettive di un t. cerebrale potrebbero risiedere nel t. di una testa in toto ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] del 1975), che differenzia la normativa secondo che si tratti di prelievo da cadavere o prelievo da vivente, richiede che la mortecerebrale venga accertata da una commissione di tre medici; il prelievo, che è sempre ammesso durante l'autopsia, non è ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] a caso, per ritornare alla erroneità del concetto vitalistico, oggi si sa che con la mortecerebrale, che decreta la morte dell'individuo pensante, non vi è la morte di ogni sua parte, e che quell'individuo può ancora donare 'porzioni della propria ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] . La mancanza del respiro spontaneo e dei riflessi mediati dal t. encefalico è l’indice più diretto della mortecerebrale. La sua capacità di coordinare attività complesse del sistema nervoso è ben documentata dallo stato decerebrato, in cui ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] natura della causa determinante, si distinguono vari tipi di c.: c. cerebrale, c. ipoglicemico, c. uremico, c. epatico, c. tossico. e la dignità della vita umana impongono perciò rispetto e tutela della persona dal concepimento alla morte naturale. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] localizzazione (in un’area specifica o in varie aree cerebrali) né la natura delle rappresentazioni (a ogni traccia corrispondono che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] dell'antropologia e che legò il suo nome alla localizzazione cerebrale del centro della parola, scrisse un voluminoso e dotto 'artista l'episodio di Jan De Doot, o Giovanni della Morte, fabbro nonché calcoloso, il quale, non reggendo più al martirio ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....