Medico (Marostica 1553 - Padova 1616); medico in Egitto, aVenezia e a Genova, prof. di botanica a Padova (1594), è autore di notevoli opere di medicina e di botanica (De medicina Aegyptiorum, 1591; De [...] plantis Aegypti, 1592; De praesagienda vita et morte aegrotantium, 1601). ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] funebre si accompagna nell’Egitto antico; esempi di maschere-ritratto dei morti si hanno nella civiltà micenea, e in Illiria; m. funebri di società segrete; del Consiglio dei Dieci aVenezia; del tribunale dell’Inquisizione); ma fu soprattutto ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] continua presenza della malattia e della morte, che impegnato a inneggiare alla perfezione del finalismo della edizioni. L'edizione latina più antica è quella pubblicata in due volumi aVenezia nel 1490 da F. Pinzio; tra le edizioni greche antiche la ...
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VALSALVA, Antonio Maria
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato a Imola il 17 gennaio 1666, mortoa Bologna il 2 febbraio 1723. Studiò e si laureò nel 1687 a Bologna dove fu allievo di M. Malpighi [...] che tenne fino alla morte. Per 25 anni fu chirurgo nell'ospedale di S. Orsola. Insieme con G. A. Stancari fu eletto dall aure humano. ecc., Bologna 1704. Le Opera postuma vennero pubblicate aVenezia nel 1740 da G. B. Morgagni.
Bibl.: P. Capparoni, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] cupole (in riferimento a quelli della cupola centrale di San Marco aVenezia): necessità architettoniche poi convertite a un nuovo significato di antrace, causando la morte di centinaia di persone.
La fine del vaiolo. A dicembre, un gruppo di ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] dicembre dello stesso anno i provveditori alla Sanità di Venezia pubblicarono una Terminazione, nella quale erano dettate le specifico soccorso sintomatico, l'ineluttabile verificarsi della mortea brevissima scadenza.
Ne consegue che la terapia ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sonniferi, s.l. ma datata "di barca andando aVeneziaa dì 9 agosto 1750" (CrisiteoStilita è pseudonimo di Daniello 1922, pp. 445-461(dal carteggie, Bassi-B.); Id.,La morte e la successione del Morgagni secondo un anatomico contemporaneo,ibid., pp. ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] più prossimali. La distinzione fra le dita avviene grazie alla morte delle cellule tra le cartilagini delle falangi. All'8ª settimana miniature riprodotte a dimensione monumentale nella cupoletta della Genesi di San Marco aVenezia avrebbero dovuto ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] di questa probabile pleuropolmonite fu così nefasta che lo condusse amorte, a Padova, il giorno 9 dello stesso mese.
Già il giorno 1584 a Francoforte ("apud Haeredes A. Wecheli") e aVenezia ("apud F. Valgrisium"); nel 1600, di nuovo a Francoforte ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] s.; G. Favaro, Ilterzo centenario della morte diG. F. d'A., in Atti e mem. della R. Accad. di scienze, lettere ed arti in Padova, XXXV (1918-19), pp. 23 ss.; Id., L'insegnamento anatomico di G. F. d'A., Venezia 1922, Specie pp. 107-136; K. Bardeleben ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...