BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Eraldo Deliliers, con cui girerà le spiagge adriatiche su una rossa Alfa Romeo a due posti. Una storia dunque che riecheggia il Thomas Mann della MorteaVenezia, chiusa non dal sopravvenire di un allegorico colera, ma dal suicidio di Fadigati ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque aVenezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] e s'affrettò ad aggiungere il titolo di senatore all'intestazione del libro quinto della sua opera. Ma la morte, sopravvenuta aVenezia il 7 ag. 1765, troncò ad un tempo la tardiva carriera politica del patrizio e la prosecuzione della storia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] né Leonardo Bruni; e inoltre, gli ambasciatori erano ancora aVenezia il 20 ott. 1321; sicché dovrebbe supporsi che l'A., ammalatosi nel viaggio, fosse tornato prima degli altri a Ravenna; e sarebbe morto pochi giorni dopo il ritorno.
La data della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di scenografia nelle vacanze o nelle tournées con la Duse ad Assisi e aVenezia, nel settembre e nel novembre del 1897, e in Egitto e 1917, si ammutinarono al grido "abbasso la guerra, mortea D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] anche in seguito, a Milano nel marzo del '59, aVenezia nella primavera del '63, a Padova nell'estate del La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte di Arcita, in Studi sul Boccaccio, IV (1967), pp. 254-64 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque aVenezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] padovana non gli giovò. Era ormai un uomo infermo, e la malattia si aggravò nell'inverno, aVenezia, al punto che quando, nel dicembre, giunse notizia della morte di Leone X, un amico come il Longolio, da Padova, non osava chiedergli, per lettera ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] anzitutto come una via di uscita dalle necessità economiche. Ad accrescere la tristezza di questi mesi incerti fu la morte della madre, avvenuta aVenezia il 28 aprile: ma la notizia gli pervenne un mese più tardi. Il fratello Giulio gli comunicò di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] contro Monti.
Nell'ottobre 1803 il M. si trasferì aVenezia. Il soggiorno gli permise di allargare le sue esperienze , di puro poeta. Malgrado che, con la fine del Conciliatore e la morte di Porta (nei primi giorni del 1821), la casa del M. restasse ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette nonostante i suoi gesti di eccellente virtù provincia.
Alla fine di agosto, il M. si recò aVenezia per conto dell’arte della lana: il viaggio ha rilievo soltanto ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] gioco millantato e fastoso, era il loro appannaggio: la morte e la finzione costituivano i termini di un'alterità in niente...".
Appena sposato il C. si era recato con Ippolita aVenezia per aderire all'invito di un piacevole soggiorno che il doge ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...