Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi aVenezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] morte, per incarico di Clemente VIII, la tipografia vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. Fu piuttosto un erudito che un tipografo. Tenne successivamente la cattedra di retorica aVenezia, a Bologna (1585), a Pisa (1587) e a ...
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Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava aVenezia già da 25 anni; ma la prima [...] Terenzio (1480) e di Aristotele (1483), i Rerum Venetarum libri di M. A. Sabellico (1487) e la 1º ed. delle opere di Platone tradotta da Andreae Asulani soceri", che T. conservò anche dopo la morte di Aldo (1515). La produzione successiva di T. restò ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] torna ad alti livelli esecutivi aVenezia (Albrizzi, Zatta), a Bologna (L. Della Volpe), a Padova, a Roma e a Parma con G.B. della protezione assicurata alle opere dell'ingegno (sino a 50 anni dopo la morte dell'autore). Più tardi, l'Association of ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] di Aldo Manuzio, che iniziò la sua attività aVenezia, uno dei principali centri europei della produzione del nuovamente processato per le sue idee eretiche, e condannato amorte nel 1600. Menocchio aveva elaborato una bizzarra cosmogonia secondo ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] riproduzione e sullo spaccio di un’opera durava fino a 40 anni dopo la morte dell’autore e introduceva l’obbligo per chi libraria). Al terzo congresso dell’Associazione, che si svolse aVenezia nel 1872 sotto la presidenza di Gaspero Barbèra, fu ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque aVenezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Camera (1870-74), sedendo naturalmente a destra (si sentiva "condannato amorte dalla democrazia rossa"). In quella per un ponte di ferro tra Venezia e la terraferma). Ma senza grandi risultati. Morì quasi dimenticato aVenezia il 4 apr. 1897.
Nei ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] a mantenere contatti con la Serenissima e a recarvisi saltuariamente, nonostante il divieto. In particolare, aVenezia lo portò ad avvicinarsi sempre più a Curione e a Sébastien Castellion, nonché, alla loro morte, a Francesco Betti e ai Sozzini ( ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque aVenezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] , dove ebbe come maestro di retorica S. Piazzone. Adolescente, fu aVenezia per brevi soggiorni, ospite dal 1524 di Andrea Torresano a S. Paternian, dove aveva sede la stamperia aldina. Alla morte di Andrea, nel 1529, fece domanda per entrare nella ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] primo discorso quale presidente dell'Unione popolare, pronunciato aVenezia il 27 genn. 1911indicò la nuova linea dell' papa stracciati e calpestati fra le grida di abbasso e di morte all'Azione cattolica e al Sommo Pontefice, e canzoni blasfeme ed ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] frappées par les rois de France depuis Philippe II jusqu'à François I, III, Mâcon 1887, pp. 117-225; C. Castellani, La stampa aVenezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, ad ind.; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...