BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] 31 luglio, per la mediazione dei Veneziani, il B. e il Visconti stipularono la pace; le condizioni sono ignote, ma certo Mortara rimase ai Pavesi. Si riaccesero però le lotte intestine. Nel settembre del 1299 Filippone di Langosco e i suoi aderenti ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] e a Venezia nel 1650.
Bibl.: M. Steinschneider, Catalogus librorum hebraeorum in Bibliotheca Bodleiana,Berolini 1852-60, coll. 2401-2402; M. Mortara, Isaac Cardoso et Samuel Aboab,in Rev. des études juives,XII (1886), pp. 301-302 e 303-305 (dove è ...
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ALBRICCI, Alberico Giuseppe
Giampiero Carocci
Nacque a Gallarate il 6 dic. 1864. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1886, l'A., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu [...] , insieme con Diaz, la convenienza di seguire criteri più restrittivi di quelli proposti dal ministro della Giustizia, L. Mortara (e il decreto risultò un compromesso fra le due tendenze). Forse perché ingannato sulle loro intenzioni, fu debole nei ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] all'ava Isabella e in più il diritto alla neutralità. Alla Spagna si restituivano le piazze di Valenza e di Mortara. Nelle trattative per la pace generale, il de Haro, sollecitato dal Mazzarino, diede, tergiversando, la conferma del trattato del ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] anche abile organizzatore delle retrovie alleviando gli oneri degli alloggiamenti, rafforzando le difese di Novara e di Mortara e demolendo le fortificazioni di Breme in Lomellina, già occupata dai Piemontesi nell'autunno del 1635. Partecipò ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] piccolo signore locale.
Il 7 giugno 1147 nel castello di Lu dispose una donazione in favore della canonica di S. Albino di Mortara; solo dopo questa data, dunque, avvenne la sua partenza per la seconda crociata al seguito del re di Francia Luigi VII ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] raccolse intorno a Sarzana con l'incarico di avanzare verso Parma, dove giunse quando gli Austriaci avevano ormai vinto a Mortara.
Il 1ºapr. 1849 ottenne la promozione a luogotenente generale. Dopo la sconfitta di Novara, essendo scoppiati a Genova ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] a Pavia e si posero senz'altro agli ordini del duca (Giovan Stefano, catturato dai Francesi durante un attacco a Mortara, venne subito riscattato dallo Sforza), il G., lasciato come castellano a guardia di Pizzighettone, la tenne fino all'arrivo di ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] . Tuttavia dopo la caduta di Firenze il C. fu compensato per la sua mediazione da Carlo V, che gli concesse il ducato di Mortara per una sua figlia, e da Clemente VII, che gli restituì i beni della famiglia.
Da allora il C. rimase sempre al servizio ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] libertà e l'Agraria torinese rappresentava la palestra in cui si esercitavano i futuri uomini politici. Durante i congressi di Mortara nel 1846 e di Casale nel 1847 egli cercò di frenare e alle volte anche di impedire le manifestazioni politiche di ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...