CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] , M. Depaoli, A.G. D'Oria, G. Frasca, M.A. Grignani, G. Lavezzi, G. e A.L. Lepschy, A. Longoni, A. Modena, B. Mortara Garavelli, C. Nesi, G. Palli Baroni, G. Palmieri, F. Pusterla, P. Mauri, M. Porro, M. Pregliasco, C. Segre, A. Stella, A. Stussi, E ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] tipi di discorso riportato: il ➔ discorso indiretto libero e il ➔ discorso diretto libero, a formare uno schema simmetrico (Mortara Garavelli 1985). Con il nome di discorso indiretto libero si indicano varie forme indirette in cui si ha mescolanza ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] ma, per certi aspetti, anche l’ossimoro (in quanto le parole risultano inconciliabili dal punto di vista sensoriale; Mortara Garavelli 199710).
Ben noto fin dall’antichità (Tempesti 1991), il fenomeno non era classificato tra i tecnicismi discorsivi ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] come forme verbali dal significato generale unite a sintagmi nominali, pronomi o avverbi pronominali; lo mostrano le seguenti formulazioni alternative (Mortara Garavelli 1979: 47):
(12) dovrei punirti, ma non lo farò/ma non agirò così/non terrò tale ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] ), uno dei rami dell'antica stirpe dei conti di Lomello, che prese il titolo dalla borgata di Albonese nei pressi di Mortara. Mancando tuttora per la biografia dell'A. il sussidio di documenti (che pur potrebbero trovarsi in archivi di Pavia o dei ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] della Società di Linguistica Italiana (Firenze, 19-21 ottobre 2000), Roma, Bulzoni.
Marazzini, Claudio (2008), Il Seicento, in Mortara Garavelli 2008, pp. 138-158.
Mauroni, Elisabetta (2006), L’ordine delle parole nei romanzi storici italiani dell ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] sono stati applicati).
I testi giuridici si organizzano sulla base di una precisa tipologia. Secondo il catalogo proposto da Mortara Garavelli (2001: 19-34), i tre campi dei testi normativi, applicativi, interpretativi si articolano in un’ampia gamma ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] . 13-106 (rist. in Id., La tradizione del Novecento. Prima serie, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, pp. 15-115).
Mortara Garavelli, Bice (1988), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Spitzer, Leo (1945), La enumeración caótica en la poesía moderna ...
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Il ➔ punto e virgola, benché sia in generale il segno interpuntorio (➔ punteggiatura) meno ricorrente, è saldamente in uso in ambiti di scrittura accurata o colta.
Oltre che nei ➔ testi argomentativi, [...] della loro tendenza alla brevità sintattica (Bonomi 2002: 313) che si fa particolarmente forte nella scrittura in Internet (Mortara Garavelli 2003: 67; ➔ Internet, lingua di), dove spesso si esprime una cultura linguistica più incerta.
Il punto e ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] confirmatio) della tesi dell’autore e in refutatio (o confutatio) delle ragioni dell’avversario (cfr. Lausberg 1969; Mortara Garavelli 1988a e 1988b).
Nella teorizzazione moderna ogni testo argomentativo è caratterizzato dalla presenza di un tema su ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...