FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] l'azione di Francesco I. Quando, nell'estate 1658, varcato il Ticino, egli pose l'assedio a Trino e Mortara, inviando il suo secondogenito Almerico in scorrerie tanto d'effetto quanto ininfluenti sino nei pressi dell'imprendibile Milano, l'oggetto ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di Pavia, Padova 1930; Problemi di statistica economica, pubbl. a cura degli allievi della Bocconi, con pref. di G. Mortara, Milano 1937: ivi elenco completo degli scritti del Coletti.
Fonti e Bibl.: A. Garino Canina, Introduz. agli Studi in ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] consultare la voce A. Beneduce di F. Bonelli in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 329-356; per l'esame critico della politica di approvvigionamento durante la prima guerra mondiale, si veda ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] la pace del 13 marzo 1480, in Nuovoarch. veneto, n.s., X (1905), 2, pp. 179-239; Id., Per l'alleanza del 25 luglio 1480, Mortara-Vigevano 1907, pp. 4 ss., 15-16; Id., Sulla partenza degli oratori L. B. da Venezia e Francesco Diedo da Milano, in Nuovo ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] non aveva lasciato figli, risultò morto ab intestato. Pochi giorni prima del suo decesso, la Repubblica aveva accordato ad Agostino Mortara e a Giovanni Agostino Coronata, suoi generi, la facoltà di visitarlo. Il C. fu sepolto a Saluzzo; sulla sua ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] , Torino 1968, pp. 68-102 e passim; L. Scalpelli, F. G., in Protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 471-499; L. Belloni, Sulla genesi del CERN, in Storia contemporanea, XVII (1986), pp. 641-643, 650 s ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] Stato, in principio di secolo, si veda la voce di F. Bonelli, R. Bianchi, in Protagonisti dell'intervento pubblico, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 73-87, e A. Giuntini, Il paese che si muove. Le ferrovie in Italia tra '800 e '900, Milano 2001 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...]
Il D. aveva già fatto parte della commissione per la riforma del codice penale istituita nel settembre 1919 dal ministro Ludovico Mortara e presieduta da Enrico Ferri, che nel 1921 aveva concluso i suoi lavori con il "progetto Ferri", in larga parte ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] stor. ital., s. 3, IX (1904), p. 330; A. Boffi-F. Pezza, La novennale signoria di F. C. e Beatrice di Tenda sopra Mortara, in Boll. della Soc. pavese di stor. patria, V (1905), pp. 327-346; C. Cipolla, La storia scaligera negli archivi di Siena, in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ind.; G. Petrovich, L. LUZZATTI, Luigi (1841-1927), in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 39-71; F. Bonelli, Bonaldo Stringher, 1854-1930, Udine 1985, ad ind.; P. Pecorari, Economia e riformismo ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...