CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] di Terenzio Mamiani, la cattedra di storia e geografia, cui si aggiungerà quella di lingua francese, presso il collegio di Mortara. Nella cittadina piemontese, una via della quale porta oggi il suo nome, visse ritirato Sino al 25 maggio 1856, giorno ...
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BARBERA, Piero
Paola Tentori
Nato a Firenze il 21 ag. 1854 da Gasparo e da Vittoria Pierucci, iniziò giovanissimo l'attività di tipografo, presso la stamperia patema, frequentando contemporaneamente [...] lo Zanella, Fogazzaro, D'Annunzio, Verga, De Amicis, Fucini, P. Ferrigni (Yorick), Pratesi; di giuristi come il Mortara, Orlando, Bonfante; di economisti come il Pareto.
Nel 1904, dopo aver pubblicato vari studi di carattere professionale, dedicò ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] e a Venezia nel 1650.
Bibl.: M. Steinschneider, Catalogus librorum hebraeorum in Bibliotheca Bodleiana,Berolini 1852-60, coll. 2401-2402; M. Mortara, Isaac Cardoso et Samuel Aboab,in Rev. des études juives,XII (1886), pp. 301-302 e 303-305 (dove è ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] costituzionale della IV sezione del Consiglio di Stato (Roma 1901).
Interloquendo con Vittorio Emanuele Orlando e Ludovico Mortara, Schanzer sostenne che la IV sezione non era un potere autonomo dell’ordinamento statale, come la magistratura ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] disegni analitici e le sue ceramiche ripresero il lavoro degli anni Cinquanta e dei primi Sessanta, nel periodo di via Mortara.
Nel 1973 ebbe una vera e propria rinascita della vena creativa verso un’armonica sintesi tra l’esperienza scultorea e ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] . discuteva in note a sentenza pubblicate su riviste - come nel caso della Giurisprudenza italiana, diretta da lui stesso e da L. Mortara a partire dal 1892 - e raccolte in cinque volumi (1882-1905) a Torino nelle Questioni di diritto civile (i primi ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] francese e in particolare all’opera di N. Beauzée (che ebbero una certa fortuna in Italia nell’Ottocento: cfr. Mortara Garavelli, pp. 223-262) intendendo proporre una grammatica filosofica che oltre a insegnare le regole pratiche dello scritto e del ...
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ALBRICCI, Alberico Giuseppe
Giampiero Carocci
Nacque a Gallarate il 6 dic. 1864. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1886, l'A., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu [...] , insieme con Diaz, la convenienza di seguire criteri più restrittivi di quelli proposti dal ministro della Giustizia, L. Mortara (e il decreto risultò un compromesso fra le due tendenze). Forse perché ingannato sulle loro intenzioni, fu debole nei ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] all'ava Isabella e in più il diritto alla neutralità. Alla Spagna si restituivano le piazze di Valenza e di Mortara. Nelle trattative per la pace generale, il de Haro, sollecitato dal Mazzarino, diede, tergiversando, la conferma del trattato del ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] dirette dipendenze degli amministratori delegati.
L’ufficio studi Comit condusse, in collaborazione con quello della Banca d’Italia e con Mortara, la ricerca su L’economia italiana nel sessennio 1931-1936 (I-III, Roma 1938), volta a colmare l’assenza ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...