FROSSI, Annibale
Fabio Monti
Italia. Mezzana del Turgnano (Udine), 6 agosto 1911-Milano, 26 febbraio 1999 • Ruolo: ala destra • Esordio in serie A: 9 ottobre 1932 (Padova-Genoa, 3-0) • Squadre di [...] • Vittorie: 2 Campionati italiani (1937-38, 1939-40), 1 Coppa Italia (1938-39), 1 Olimpiade (1936) • Carriera di allenatore: Mortara (1948-49), Monza (1949-53), Torino (1954-56), Inter (direttore tecnico, 1956-57), Genoa (1957-59), Napoli (1959-60 ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] presentò al biologo C. Foà, il quale a sua volta le sottopose al matematico G. Vivanti e allo statistico G. Mortara, che ne raccomandò la pubblicazione (Considerazioni matematiche sull'eredità mendeliana, in Metron, V [1926], 1, pp. 3-41). Nel 1925 ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] facoltà di Giurisprudenza, nella quale insegnavano professori del calibro di Enrico Pessina, Giovanni Bovio, Emanuele Gianturco e Lodovico Mortara. Per approfondire gli studi di economia e diritto pubblico trascorse un anno a Berlino; e, prima ancora ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] avere seguita, in un primo tempo, la direzione verso sud-est, in modo da simulare una ritirata.
Le prime operazioni: Mortara, La Sforzesca. - Al mezzogiorno del 20 marzo scadeva l'armistizio. Senz'altro i Piemontesi, concentrati fra Novara e il ponte ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] -1908), Pisa 1909. Subito dopo la laurea il F. intraprese la carriera di insegnante in vari licei a Temi, Rieti e Mortara (Pavia). Nel 1923 fu nominato preside, e con questa qualifica diresse a Grosseto il liceo ginnasio "Carducci-Ricasoli" fino al ...
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Diversamente dal trattino lungo (o lineetta; ➔ trattino), il trattino breve (detto semplicemente trattino) serve a unire vari elementi linguistici: per es., due aggettivi in un composto (afro-cubano, dolce-amaro, [...] A differenza della lineetta, non è preceduto né seguito da spazi.
Si indicano di seguito le funzioni principali del trattino (Mortara Garavelli 2003: 36-40).
(a) Indicare unione (1) o continuità (2) o alternativa tra due entità prossime (3):
(1) a ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] un assertore di diritto» (Commento al codice di procedura penale. IV. Libro primo: disposizioni generali, a cura di L. Mortara et al., Torino 1923, p. 497) – sarebbe proseguito con notevole successo, grazie a «prontezza di intuito, dialettica potente ...
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Architetto (Ghemme, Novara, 1798 - Torino 1888), compì a Torino e perfezionò a Roma gli studî d'ingegneria e d'architettura. Restando formalmente rispettoso della grammatica neoclassica, tentò e realizzò [...] in Piemonte e in Lombardia (casa "delle colonne", 1854, a Torino; parrocchiale di Oleggio, 1858, pal. municipale di Mortara, 1860) studiò un piano urbanistico per il centro di Torino, inattuabile ma interessante per la modernità della concezione. ...
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Generale austriaco, oriundo del Belgio, nacque a Bruxelles il 18 dicembre 1789. Figlio dell'omonimo generale austriaco (specialmente noto per aver avuto comandi importanti nelle campagne d'Italia contro [...] di Novara il corpo d'armata del d'Aspre (divisioni arciduca Alberto e Schaffgotsch), procedente lungo la strada da Mortara a Novara, si trovò alquanto avanzato rispetto agli altri corpi austriaci, di fronte alla forte posizione della Bicocca (v ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] espressioni che si caratterizzano per essere modi di dire abusati (tecnicamente, catacretici) o iperboli d’uso (cfr. Mortara Garavelli 1993) e che segnalano l’impossibilità di essere ‘prese alla lettera’, costringendo il destinatario a risolvere da ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...