INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] perdute ed un netto aumento della mortalità per malattie acute dell'apparato respiratorio. Inoltre, le vere e proprie stragi del passato - 25 milioni di morti nella pandemia 1918-19 - giustificano pienamente l'interesse sempre vivissimo con il quale ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ’endemia tubercolare. Questi indicatori epidemici includono la mortalità, la morbosità, l’indice tubercolinico (misura della sviluppo la polichemioterapia ha determinato una riduzione della mortalità, con una scarsa incidenza sulla morbilità. Inoltre ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] l'esecuzione di indagini strumentali più approfondite, come la scintigrafia miocardica al tallio o al tecnezio e la risonanza magnetica.
La mortalità ospedaliera è legata principalmente all'età (a 40 anni è circa del 2% e a 80 anni diventa del 30 ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] passando da valori di diastolica di circa 70 mmHg a valori intorno a 100 mmHg; per lo stesso intervallo di valori, la mortalità per tutte le cause raddoppiava. La relazione con il rischio di ictus cerebrale era altrettanto netta. In questo studio, la ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] il cancro che durerà dal gennaio 1996 al dicembre 2000, mantenendo l'obbiettivo originario di diminuire del 15% la mortalità per questa malattia. Si ricorda che il Codice europeo contro il cancro propone dieci semplici raccomandazioni, che riportiamo ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] della tetralogia di Fallot, col trattamento della trasposizione dei grandi vasi, e di altri vizi congeniti. Nei neonati, la mortalità per trasposizione dei grossi vasi, responsabile per circa la metà dei decessi per vizi congeniti di c., si è oggi ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] m. sono fra i più elevati del mondo. Il parassita malarico più diffuso in Africa è Plasmodium falciparum e il rischio di mortalità è quindi elevato.
Nel 2005 l’UNICEF e l’OMS hanno pubblicato il primo rapporto sulla m. nel mondo: risultavano ancora ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] paese, come in tutto il mondo, dalla bassa disponibilità di organi utilizzabili, il che è causa di una pesante mortalità in lista d'attesa dei candidati al trapianto. Una speranza di soluzione a questo problema viene ancora dalla bioingegneria, che ...
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In genetica, l’idoneità di un organismo all’ambiente, cioè il suo valore adattativo. Si può esprimere come la probabilità con cui uno dei due alleli di uno stesso gene viene trasmesso alle generazioni [...] una valutazione quantitativa della f. assegnando il valore 1 a quello dei tre genotipi, AA, Aa, aa, che presenta la minima mortalità, cioè la f. più alta, e assegnando agli altri il valore relativo in funzione dell’unità, che risulta dal rapporto con ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] notevole interesse la patologia non infettiva: malattie degenerative, tumori, traumi. Le malattie cardiovascolari raggiungono quasi la metà della mortalità totale e se a esse si sommano le malattie tumorali se ne raggiungono i 2/3 circa. Questi ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...