Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] col consueto metodo dei minimi quadrati. Analogamente, per unità non riparabili per le quali per es. è valida l'ipotesi di distribuzione di mortalità Weibull, vale la relazione ln(ti)=b l{ln[1`(1-(i`N))]}+ln(a). A differenza di prima qui le ti ...
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Medico e statistico (Concord, Massachusetts, 1803 - Dorchester 1884); contribuì notevolmente a migliorare il censimento federale degli USA, criticando quello del 1840 (Insanity among the coloured population [...] of the Free State, 1844), curando le statistiche sulla mortalità e la durata della vita per quello del 1860 e collaborando a quello del 1870 (The increase of human life e Infant mortality, 1873). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] Bernoulli (1700-1782) affrontò la questione in un lavoro pubblicato soltanto nel 1766, Essai d'une nouvelle analyse de la mortalité causée par la petite vérole et des avantage de l'inoculation pour la prévenir, che può essere considerato come una ...
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Statistico italiano (Pesaro 1878 - Roma 1954), prof. nell'Istituto superiore di Venezia (1931) e quindi nelle univ. di Napoli, S. Paolo del Brasile (1936-42) e Roma (dal 1946). Si è occupato soprattutto [...] di metodologia (studî sulle medie, sulla variabilità, sulle curve di concentrazione, tavole di mortalità, ecc.), di demografia (studî sulla mortalità, sulla popolazione tipo, ecc.). Ha diretto il Notiziario demografico dell'Istituto centrale di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] Lambert aumentò di un fattore 1/2 il numero di bambini, in maniera tale da tener conto dei nati morti e della mortalità infantile. Questo tasso di crescita era arbitrario, ma almeno costituiva un tentativo di liberare i dati da un errore sistematico ...
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Statistico italiano (Talmassons, Udine, 1906 - Bologna 1980); prof. (dal 1934) nelle univ. di Ferrara, Palermo e Bologna (dal 1940), fondatore (1941) e direttore della rivista Statistica e della Scuola [...] . Senatore per il PCI (1948-72). Si è occupato di problemi demografici ed economici. Opere principali: Natalità, mortalità, nuzialità, ecc. (1937), I contributi degli Italiani al progresso delle teorie della popolazione (1939), Statistica e politica ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] , ed è tuttora in corso in tutti i continenti, con intensità maggiore o minore secondo i paesi.
Il declino della mortalità (e in misura minore della morbosità) per malattie infettive è dovuto alla scoperta dei loro agenti eziologici, all'introduzione ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] importante indirizzo detto degli aritmetici politici. Fondatore della scuola fu J. Graunt che, in particolare, costruì una tavola di mortalità e calcolò la popolazione della città di Londra. A tale lavoro fece presto seguito uno analogo su Dublino, a ...
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Statistico (Berlino 1707 - ivi 1767); medico e sacerdote, per primo si propose di dedurre leggi generali dai dati raccolti e superò gli altri "aritmetici politici" (J. Graunt e W. Petty) per la sistematicità [...] statistica della popolazione. Fu il primo a mettere in rilievo la legge dei grandi numeri e costruì una tavola di mortalità che, nonostante le sue deficienze metodologiche, fu usata dalle compagnie tedesche di assicurazione fino alla metà del sec. 19 ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] secondo le peculiari esigenze di lavoro, per determinare i quozienti specifici di fecondità per età. Nell’analisi della mortalità diviene indispensabile riferirsi alla variabile e. in quanto il fenomeno si concreta in forme assai diverse a seconda ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...