NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] tra il 1940 ed il 1950 è stata pari all'11,4‰; nel 1955 la natalità era pari al 18,6‰ e la mortalità all'8,3‰.
Condizioni economiche. - Nonostante la scarsa percentuale dei terreni produttivi (3,6% di coltivi, 24% di foreste) l'agricoltura e l ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] all'eccedenza dei nati sui morti. La natalità, fissata sul 39ı durante il trentennio 1921-53, è precipitata al 21ı (1991); parimenti la mortalità è scesa dal 31 al 5,5ı. Su una popolazione totale di 17.400.000 ab. secondo il censimento del 1991, i ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] 948 ab. per km2; esso è dovuto al fatto che la natalità, sebbene in continua diminuzione, è pur sempre notevole (21,‰) e la mortalità è scesa ai più bassi valori mondiali (7,5‰). La popolazione attiva è ora così ripartita: industria e artigianato 37 ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] pari al 2,2%, è dovuto essenzialmente all'alto coefficiente di natalità (26,1ı) e a una riduzione dell'indice di mortalità (7,5ı), grazie al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, che ha fatto salire la speranza di vita alla nascita a 65 ...
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Studioso di problemi demografici e di economia agraria, nato a S. Severino Marche il 10 luglio 1866. Dopo avere insegnato statistica all'università di Sassari, è dal 1907 professore della stessa materia [...] contratto di lavoro agricolo in Italia (ivi 1903); Del valore statistico delle cifre del commercio internazionale (Torino 1903); La mortalità nei primi anni d'età e la vita sociale nella Sardegna (ivi 1908); Classi sociali e delinquenza in Italia nel ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] afflusso di popolazione giovane dalle regioni meridionali dove la natalità è tra le più alte d'Europa (21‰). La mortalità, invece è diminuita maggiormente nel Sud soprattutto a causa di una più favorevole composizione per età della popolazione e ...
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GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] , che dovevano essere di previdenza e non di carità: si mostrava cioè come stabilire, in base a determinate ipotesi di mortalità e di malattia, i valori di un contributo annuo costante, di una pensione vitalizia decorrente da una determinata età, di ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] superava di poco l'8ı) per attestarsi su poco meno del 9ı nei primi anni Novanta (8,6ı nel 1993); il tasso di mortalità si è sostanzialmente assestato poco al di sotto del 10ı (9,2ı nel 1993). Il saldo migratorio, divenuto positivo dal 1986, ha ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] '8,5÷8,7ı annuo; questi livelli si erano raggiunti d'altronde già da diversi anni. Sono cambiate soltanto le componenti della mortalità: oggi le cause di morte legate al numero di anziani, sempre crescente, ne sono la componente principale, mentre la ...
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Niger
Alberta Migliaccio
Francesca Socrate
'
(XXIV, p. 813; App. III, ii, p. 267; IV, ii, p. 595; V, iii, p. 671)
geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1988 [...] sia verificato un certo contenimento delle nascite, il tasso di natalità è tuttora attestato su valori superiori al 50‰; il tasso di mortalità, invece, si aggira attorno al 19‰. Sempre molto bassa è la speranza di vita alla nascita, che nel 1997 era ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...