Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] secolo fa in Italia la durata media della vita era soltanto di 35 anni (oggi è di 73 anni). Anche la mortalità infantile è molto diminuita (v. tab. VII). Osserviamo inoltre che l'analfabetismo tocca ancora livelli molto alti nei paesi sottosviluppati ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] di due punti rispetto a quello dell'Italia nord-occidentale e di quattro nei confronti della media nazionale. Contemporaneamente il tasso di mortalità, compreso fra il 12,5ı e il 13,5ı, era più alto di due punti e mezzo del corrispondente dell'Italia ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] una decina di anni su valori di 21,2 per mille, e la diminuzione del tasso di mortalità, rilevante fino al 1946, è poi alquanto rallentata (la mortalità è stata negli ultimi anni di 12 per mille).
Nell'ultimo dopoguerra la repubblica irlandese visse ...
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'
(X, p. 181; App. III, i, p. 368; IV, i, p. 429; V, i, p. 621)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo stime ufficiali, il C. contava nel 1998 7,3 milioni di abitanti. Il [...] del sovrappopolamento. Nell'ultimo ventennio i valori della natalità sono rimasti inalterati (43÷45‰ l'anno), mentre i tassi di mortalità tendono leggermente al declino (18‰ di media annua nel periodo 1990-95): il paese non ha ancora superato la fase ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] si esauriranno per la scoperta di nuovi giacimenti o per un migliore riciclaggio degli scarti) da un aumento della mortalità dovuto alla crescita degl'inquinamenti. Anche nell'ipotesi che le risorse naturali non si esauriscano e che l'inquinamento ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] vita (che tiene conto della speranza di vita, la quale si riduce in proporzione all'aumento della povertà, della mortalità infantile ecc.).
Aiuti allo sviluppo
Sin dalla fine della Seconda guerra mondiale numerosi paesi in via di sviluppo (→ PVS ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288)
Roberto ALMAGIA
Renato PICCININI
Governo e amministrazione. - Secondo gli ultimi emendamenti della Costituzione (1952) le donne sono parificate [...] , negli ultimi anni, molto cospicuo: esso è dovuto all'elevata cifra delle nascite (45-47‰ l'anno) e alla diminuita mortalità (13‰; nel 1932 ancora il doppioi). L'immigrazione non incide largamente: di fronte a 600-750.000 immigrati annui si hanno ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] . A questo decremento concorrono sia cause demografiche (come, per es., un tasso di natalità che tende a eguagliare quello di mortalità), sia cause economico-sociali, legate all'evoluzione della città, al valore del suolo urbano, ecc. La città vera e ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] naturale tende sempre più alla "crescita zero" per effetto di una debole natalità (9,7‰ nel 1988) e di una mortalità ormai stabilizzata intorno al 9÷9,5‰ annuo, con il conseguente progressivo invecchiamento della struttura per classi di età.
Tale ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] deve sia alla flessione degl'indici di natalità (da 20,3‰ nel 1955 a 17,4‰ nel 1972), sia a un'elevazione degl'indici di mortalità (da 9,6‰ a 11,1‰), con la conseguente caduta del tasso d'incremento naturale (da 10,7‰ a 6,3‰), aggravata nel bilancio ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...