GALVANI, Luigi
Ana Millán Gasca
Nacque a Pesaro il 3 apr. 1878 da Adrualdo, discendente del famoso fisiologo Luigi Galvani, e da Maria Poghetti.
Si laureò in statistica economica nel 1902 all'Università [...] dei concetti di media ai caratteri qualitativi, in Metron. Riv. intern. di statistica, 1929, vol. VIII, pp. 3-209; Tavole di mortalità della popolazione italiana, in Annali di statistica, s. 6, 1931, vol. VIII, per complessive pp. I-XVI più 412 e con ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] , l'E. si schierò sempre tra i sostenitori di questa chirurgia radicale fino ad allora gravata da una spaventosa mortalità postoperatoria.
Abile e veloce operatore di interventi di chirurgia nasale, trovò modo di distinguersi anche in questo campo ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] uomini e cinquanta donne) col B. e l'Armuzzi. Qui il lavoro era particolarmente duro: nei primi anni la mortalità per malaria fu del 20% circa; il successo però fruttò all'associazione altri incarichi nell'Agro romano (manutenzione della bonifica ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] vari progetti di statistiche, scrisse delle note sulla distribuzione per età della popolazione, sulle tavole di mortalità e sui confronti internazionali. Membro del consiglio direttivo dell'Archivio di Statistica dal 1876, collaborò a questo ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] 1907 e fece parte della giunta capeggiata da F. Sangiorgi, occupandosi principalmente delle abitazioni popolari, della mortalità infantile, delle condizioni di lavoro in alcune fabbriche cittadine e della situazione economica dei dipendenti comunali ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] Lezioni..., Milano 1926, pp. 223-242; Radioterapia ed oncobiologia, in Tumori, s. 2, XII (1926), pp. 247-270; Sulla mortalità per tumori maligniin Italia, ibid., XIII (1927), pp. 227-240; Impianti omoplastici feto-umani nel cancro e nel diabete, ibid ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] della prima infanzia causate da infezioni tubercolari croniche o lente, che determinano maggiore morbilità e più bassa mortalità (La para-tubercolosi, in IlTommasi, I [1906], pp. 377-380);illustrò dettagliatamente le forme larvate della malattia ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] la negazione di sé" (ibid., p. 76) e che, pertanto, per dimostrarsi, deve assumere fino in fondo la mortalità dell'individuo (il dramma della Croce). La dialettica universale individuale viene risolta nella radicalizzazione del rapporto, per cui solo ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] di Bologna, costretto a lasciare l'incarico per una grave malattia. In estate una pesante carestia e una grande mortalità colpirono Parma e la vicina Lombardia e in autunno i seguaci dell'imperatore ripresero le ostilità: nel novembre i Rossi ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] scarso incremento della popolazione sarda in quell'epoca era da attribuirsi in gran parte alla malaria e all'altissima mortalità infantile. Secondo i dati forniti da Giuseppe Maria Incisa Beccaria, arcivescovo di Cagliari (1800-1810, cfr. Ciasca, p ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...