COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] di tale pratica profilattica e dell'adozione di rigorose misure igieniche, nella clinica pediatrica di Firenze fu quindi possibile ridurre la mortalità infantile portandola dal 4, 5 al 2, 2%.
Nel 1904 il C. divenne direttore della Rivista di clinica ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] l'incremento demografico registrato in quegli anni nel Regno di Napoli, con il conseguente aumento della natalità e della mortalità infantile, aveva reso frequente l'amministrazione del battesimo in casi urgenti da parte di levatrici o di altre ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] agrario, Casse rurali di prestito, Unioni di assicurazione contro i danni della grandine e dell'incendio, e contro la mortalità del bestiame, per gli acquisti collettivi di macchine agricole e materie prime, forni cooperativi, consorzi di irrigazione ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] bisogna riferirsi all'epoca nella quale egli la concepì.
Nel 1873 (anno in cui il C. si laureava) la mortalità materna da taglio cesareo era talmente elevata che si ricorreva alla via laparotomica soltanto nelle viziature pelviche più gravi, quando ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] in Piemonte, di costituire casse rurali, società di assicurazione contro gli incendi, la grandine e la mortalità del bestiame e soprattutto unioni rurali, organismi interclassisti che dovevano coordinare gli interessi di tutti gli operatori ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] né quando fosse per terminar l'habito di tanta miseria". Lo indignavano la deplorevole condizione, le malattie e l'alta mortalità cui i galeotti erano soggetti; e, pur esigendo una più attenta sorveglianza da parte degli "aguzini", il C. capiva come ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] viventi in ambiente contagiante, con osenza viraggio allergico, sarà superiore a quelladella vaccinazione nel compito di ridurre la mortalità e la morbosità tubercolare?, ibid., IX (1959), pp. 251-258; Anche la vaccinazione con BCG deve sottostare ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] il criterio dell'utilità sociale, che individuava non solo nell'elevazione intellettuale dei fanciulli poveri ma anche nella diminuita mortalità infantile dei piccoli ospiti degli asili (tra il 1841 e il 1845 il gruppo di benefattori che faceva capo ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] il papa.
L'attività delle suore iniziò con la conoscenza della Little Italy, il misero quartiere degli Italiani: la mortalità infantile era altissima, famiglie numerose abitavano in una sola stanza, i bambini erano a mendicare o a fare i lustrascarpe ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] prevenire al massimo le febbri nosocomiali; una drastica riduzione dell'allattamento mercenario dei bambini abbandonatì, onde ridurne la mortalità, sostituendolo con latte animale.
Del F. si ricordano ancora: Nuovo metodo di curare le fratture e le ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...