CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] anime), che il Vallauri cita invece nella sua Storia della poesia in Piemonte con un lungo ti tolo italiano: Sulla mortalità dell'Israeliti patita in Chieri nel gran contagio pressoché generale negli anni 1630, 1631, venivano ricordati i nomi degli ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] Minerva ginecologica, II (1952), pp. 11-16; Ilproblema ostetrico dell'immaturo, in Minerva nipiologica, III (1953), pp. 53-81; La mortalità perinatale e materna (relazione), in Atti d. Soc. ital. di ost. e ginec., XI-V (1956), pp. 253-405; Consider ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] e dottrinali e i risultati dei suoi interventi per la terapia del dolore, personalmente valutati nei riguardi della mortalità operatoria, dei disturbi da perdita della sensibilità e delle varie complicanze, quali paralisi del nervo facciale, lesioni ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] , giorno in cui, anticipando Bechir pascià mosso a liberarle, le cattura tutte "in poco più d'un'hora di combattimento... con mortalità di circa 20persone e poco più feriti". L'impresa, che valse al C. la "dignità di consigliere", venne esaltata come ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] ai genovesi e un indennizzo di 2.000 marchi d'argento.
Nel 1372, anno di epidemie e di grande incremento della mortalità, i Fieschi riuscirono a strappare a tradimento al controllo del doge il castello di Roccatagliata. Un evento ancora più grave si ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] . La diffusione degli scritti contro le indulgenze vi è posta in rapporto con quella delle dottrine filosofiche della mortalità dell'anima individuale (a proposito delle quali è ricordato il decreto del Concilio lateranense V); poiché, osserva il ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] dell'H., peraltro non firmati, volti a incoraggiare la diffusione di società di mutua assicurazione contro la mortalità del bestiame o a sostenere miglioramenti colturali in agricoltura (riprendendo alcuni articoli usciti nel torinese La Democrazia ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] miniere di allume e i giacimenti di caolino dei Vicentino; si occupò del prosciugamento delle paludi veronesi, della mortalità dei gelsi, dello stagionamento dei legnami e della coltivazione della canape per usi marinari, delle proprietà di qualche ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] rispecchia a sua volta nell'anima (ψυχή), terza e ultima ipostasi nel processo emanativo, realtà intermedia tra la mortalità del corporeo e l'immortalità dell'intelligibile, concepita da P. anche nel senso stoico come universale vitalità informante ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] un riscontro molto positivo.
All'esposizione dei metodi e dei procedimenti di calcolo (per la costruzione delle tavole di mortalità e di fecondità, per la valutazione del reddito nazionale, per determinare gli indici del costo della vita) si ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...