GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] lontana da quella dell'aristotelismo tomista (con la valorizzazione di tesi come quella dell'eternità del mondo o della mortalità dell'anima, già propugnata dal Cremonini). In questo modo, il G. cercava altresì di dimostrare l'indipendenza della ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] in Albanio Albanese, lettore di logica al Bo, avverte tracce di Pomponazzi, Cremonini, ammissione, in linea d'ipotesi, della mortalità dell'anima, poiché, in tal caso, l'enormizza a pericolosa insidia eterodossa. E, poiché le anime sono pecorelle da ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il suo desiderio fu seppellito senza solennità davanti alla chiesa di S. Maria sopra Minerva. Nel 1666 i suoi resti mortali vennero spostati nella sacrestia dentro un'austera cassetta di legno. Nel quarto centenario della sua morte essi furono infine ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 1613 e 1616 l’Inquisizione si occupò del filosofo Cesare Cremonini, accusato di sostenere la dottrina relativa alla mortalità dell’anima.
Importanti per la loro valenza programmatica furono le canonizzazioni di Francesca Bussa dei Ponziani, nota come ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , eternità del mondo, unità dell'intelletto (conclusione necessaria per evitare l'infinito numero di anime o la mortalità o la reincarnazione), la negazione dell'aldilà.
La condanna di Aristotele è dunque radicale; le stesse parziali verità ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...