CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] apostolico dell'Africa centrale che, allora, aveva virtualmente cessato di esistere, a causa dello spaventoso indice di mortalità tra il personale della missione. Fu appunto in relazione a questa riorganizzazione che egli intraprese nel 1871 un ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] un lenimento all'inedia passarono agli invasori: Roma stessa fu in pericolo, a causa della mancanza di viveri e per la mortalità che ne derivava tra la popolazione. La città venne salvata dalle navi che l'imperatore Giustino II (m. il 5 ott ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e sacche di povertà antiche e nuove: pauperismo e mendicità, analfabetismo ed epidemie ricorrenti, numerose nascite illegittime e alta mortalità infantile. Fu in questo mondo - l'"altro volto di Torino" - che dopo una decina d'anni fu proiettato e ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] . La diffusione degli scritti contro le indulgenze vi è posta in rapporto con quella delle dottrine filosofiche della mortalità dell'anima individuale (a proposito delle quali è ricordato il decreto del Concilio lateranense V); poiché, osserva il ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] dell'H., peraltro non firmati, volti a incoraggiare la diffusione di società di mutua assicurazione contro la mortalità del bestiame o a sostenere miglioramenti colturali in agricoltura (riprendendo alcuni articoli usciti nel torinese La Democrazia ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] l'incremento demografico registrato in quegli anni nel Regno di Napoli, con il conseguente aumento della natalità e della mortalità infantile, aveva reso frequente l'amministrazione del battesimo in casi urgenti da parte di levatrici o di altre ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] agrario, Casse rurali di prestito, Unioni di assicurazione contro i danni della grandine e dell'incendio, e contro la mortalità del bestiame, per gli acquisti collettivi di macchine agricole e materie prime, forni cooperativi, consorzi di irrigazione ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] il papa.
L'attività delle suore iniziò con la conoscenza della Little Italy, il misero quartiere degli Italiani: la mortalità infantile era altissima, famiglie numerose abitavano in una sola stanza, i bambini erano a mendicare o a fare i lustrascarpe ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] attualità nel dibattito culturale e religioso del tempo, dalla condanna della magia alla presa di posizione contro le teorie sulla mortalità dell'anima. L'avere inoltre seguito l'interpretazione lefevriana del salmo VIII, v. 6, coinvolse il G. nella ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] scudi che permise l’impegno di un numero maggiore di personale, con una particolare attenzione alle bambine. L’altissima mortalità (superiore alla metà dei bambini) spinse all’acquisto di un terreno destinato a cimitero. Nel 1728 Perroni comprò uno ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...