MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] delle gravide tubercolotiche nell'attuale organizzazione antitubercolare in Italia, in I fattori dell'ambiente fisico e sociale della mortalità infantile, Roma 1941, pp. 434-445).
Tra i numerosi studi del M. una menzione particolare meritano le sue ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] l'introduzione del metodo antisettico nella scuola chirurgica napoletana, cui conseguì una sensazionale flessione della mortalità operatoria. L'antisepsi propugnata dal D. completava quindi il perfezionamento delle tecniche operatorie realizzato dal ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] ; Sulle cause principali di decesso nell'Armata italiana nel 1864, in Riv. clinica di Bologna, V (1866), pp. 322-329; Sulla mortalità degli ebrei di Verona nel decennio 1855-1864, ibid., VI (1866), pp. 33-37. Nell'ambito di queste ricerche, notevole ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] del Gall infatti il F., pur ribadendo che la frenologia non postulava necessariamente la materialità e la mortalità dell'anima, connotava la propria posizione filosofica in senso decisamente materialistico, tentando nel contempo di trovare fondamenti ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Memoria sopra i vini ed in specie Toscani, Firenze 1773, I-II; Consulto con annotazioni e aggiunte sopra le mortali malattie febbrili, con attacco ordinariamente del polmone, e biliose, che ultimamente si sono sofferte in Firenze e campagne adiacenti ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] 'epoca e in quell'ambiente, ad eseguire un numero così elevato di interventi, spesso molto impegnativi, con una mortalità tanto bassa.
D. Celestino
Fonti e Bibl.: Molto materiale manoscritto - prevalentemente la corrispondenza dei F. coi fratelli, ma ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...