Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] (che varia in base all'animale aggressore). Così, per es., nel caso di morsi multipli e profondi al viso da parte di un lupo infetto, la mortalità per l'uomo è dell'80-100%, se i morsi sono di un gatto oppure di un cane, del 60-70%; se le ferite sono ...
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sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] dal Prontosil rosso per effetto del metabolismo. Nel 1936 il Prontosil bianco venne messo sul mercato e ridusse drasticamente la mortalità da infezioni. Nel 1939 la commissione di Stoccolma assegnò il premio Nobel a Gerhard Domagk per la scoperta del ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] posizionamento percutaneo ecoguidato di uno shunt vescico-amniotico è gravato da un minimo rischio materno e da una mortalità del 4÷5%. La tecnica non presenta complicanze, che possono però intervenire durante il funzionamento dello shunt: occlusioni ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] indipendenti, quali la breve attesa di vita delle donne, l'incidenza inevitabilmente elevata della sterilità secondaria, l'alta mortalità da parto.
Le ragioni per controllare e ridurre il numero dei figli o, in alternativa, quello delle persone ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] IX (1940), pp. 260-262; L'influenza del centro urbano di Messina nei riguardi della mortalità infantile, in I fattori dell'ambiente fisico e sociale della mortalità infantile, Roma 1941, pp. 258-260; Leucemie eosinofile, in Scritti medici in onore di ...
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speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] della durata media della vita a partire da un’età data, calcolato per mezzo delle costanti biometriche riportate nelle tavole di mortalità. Il concetto equivalente a quello di vita media, o al numero ulteriore di anni di vita dopo l’età x. religione ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] permanente.
L’infezione da rotavirus costituisce nei bambini la causa più comune di diarrea gravemente disidratante, ed è associata a mortalità e morbosità elevatissime (900.000 morti ogni anno ca., la maggior parte nei paesi in via di sviluppo). Un ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] delle conoscenze scientifiche hanno evidenziato l'importanza dei rapporti tra la menopausa e il rischio di morbilità e mortalità per gravi malattie nella terza età della donna. Questo insieme di dati ha modificato il significato della menopausa ...
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fibrillazione atriale
Paolo Gallo
Aritmia nella quale piccole aree di miocardio atriale costituiscono dei foci aritmogeni (capaci di generare impulsi elettrici) che propagano l’impulso al resto del [...] sistemica. L’importanza della fibrillazione atriale nella popolazione generale è quella di essere associata a una mortalità circa doppia rispetto a quella dei soggetti sani, associandosi a una prognosi sfavorevole indipendentemente dalla patologia ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] demografica
Fino a quando il tasso di natalità ha avuto solo un modesto margine di vantaggio su quello di mortalità, la popolazione mondiale è cresciuta lentamente. Con la rivoluzione industriale e il progresso scientifico e tecnologico, il tasso di ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...