MARTINICA
Giandomenico Patrizi
(XXII, p. 451; App. II, II, p. 273; III, II, p. 43; IV, II, p. 406)
Al censimento del 1990 la popolazione del dipartimento francese d'oltremare della M. risultava di 359.572 [...] Settanta. La popolazione, dunque, aumenta pochissimo, nonostante la rilevante differenza tra il tasso di natalità (18‰) e quello di mortalità, sceso a livelli molto bassi (6‰), perché la M. attraversa da vari anni una fase di ristagno economico che ...
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Nella definizione della m. a. data nell'articolo citato è detto che "Sotto la denominazione di m. a. vanno a rigore comprese le applicazioni della matematica alle assicurazioni"; tuttavia la trattazione [...] il valore di quel caso "classico" ha subìto un'evoluzione profonda: nel sec. 19° l'esistenza diuna certa "legge di mortalità" e la "indipendenza" fra le probabilità di morte di più individui erano state presentate come "assiomi" (G. Bohlmann) e ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] -70 e perché le persone anziane e vecchie sono ancora relativamente poche derivando da leve assai sfoltite dall'antica alta mortalità e dalle forti emigrazioni. Ma, ove il tasso di fecondità dovesse perdurare ai livelli attuali ancora per uno o due ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] media un po’ migliore rispetto a quella dei paesi africani, tuttavia Stati come il Bangla Desh o il Bhutan registrano ancora una mortalità infantile superiore al 60‰ e una speranza di vita di 60 anni; inoltre gli analfabeti sono più della metà della ...
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fame
Annunziata Nobile
Uno dei problemi più drammatici nel mondo
Oggi nel mondo nascono in media 240 esseri umani ogni minuto e ne muoiono 97. La popolazione mondiale, quindi, aumenta di circa 206 mila [...] aumentava in modo eccessivo rispetto alla disponibilità di cibo, peggioravano le condizioni di vita, aumentava la mortalità e quindi diminuiva la popolazione. Questa nuova situazione comportava maggiori risorse per abitante e quindi la possibilità ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] (2,9% all'anno) è superiore a quello di ogni altro paese europeo ed è dovuto soprattutto alla rapida diminuzione del tasso di mortalità e al conseguente aumento della durata della vita media (da 38,2 anni nel 1938 a 68 anni nel 1973). Nel 1969 il ...
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'
(VIII, p. 535; App. II, i, p. 490; III, i, p. 295; IV, i, p. 342; V, i, p. 467)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel periodo compreso tra l'ultimo censimento (1987) e il 1998, [...] modesto e gli indicatori socio-culturali, quali il tasso di analfabetismo, la speranza di vita alla nascita e la mortalità infantile, attestano la persistenza di una situazione di marcata arretratezza. La pressione sulle risorse è molto elevata e la ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] 2,6%; aumento che non tende a rallentare perché, a fronte di un tasso di natalità ancora molto elevato (28,9ı nel 1987), quello di mortalità è sceso al 3,8ı, uno dei valori più bassi del mondo.
A una stima del 1988 la popolazione è risultata pari a 2 ...
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Entro gli attuali confini la B. ha una popolazione di 7.629.000 abitanti (1956), con una densità media di 70 ab./km2. Nel dodicennio 1946-1958 la popolazione della B. è aumentata di circa 800.000 abitanti, [...] mila Turchi costretti a emigrare negli anni 1950-52. Fra il 1946 e il 1958 la natalità è diminuita dal 25,6‰ al 19,5‰, la mortalità dal 13,7‰ al 9,4‰ e l'eccedenza naturale dall'11,9‰ al 10,1‰. Nel 1947 è stato fondato il nuovo centro industriale di ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] ai 6.297.600 del 1970, con un tasso d'accrescimento del 9ı annuo per il periodo 1987-92 (nel 1992: natalità, 12,6ı; mortalità, 9,1ı), in virtù anche di una sempre nutrita immigrazione, che comporta circa la metà dell'incremento stesso. L'anomalia più ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...