Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] si espressero in questo modo: "Ci pare essere oramai fuori dello inferno; et in ogni luogo oltre alla guerra, fame e mortalità non piccola" (Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, p. 360). Non stupisce perciò se furono ben pochi, o quasi nessuno, i ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , grazie alle risorse liberate dalle soppressioni: come suggeriscono i ricoveri per infanti, la riduzione dell’altissima mortalità dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze, l’attenzione per levatrici e partorienti o l’obbligo della sepoltura ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] dominio visconteo, in Nuova Rivista storica, LXV (1981), pp. 325-336; G. Albini, Guerra, fame, peste. Crisi di mortalità e sistema sanitario nella Lombardia tardomedievale, Bologna 1982, pp. 1-102; G. Soldi Rondinini, Saggi di storia e storiografia ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 1613 e 1616 l’Inquisizione si occupò del filosofo Cesare Cremonini, accusato di sostenere la dottrina relativa alla mortalità dell’anima.
Importanti per la loro valenza programmatica furono le canonizzazioni di Francesca Bussa dei Ponziani, nota come ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , eternità del mondo, unità dell'intelletto (conclusione necessaria per evitare l'infinito numero di anime o la mortalità o la reincarnazione), la negazione dell'aldilà.
La condanna di Aristotele è dunque radicale; le stesse parziali verità ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...