PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] del vano medio; coefficiente di affollamento; caratteristiche economiche, ecc.); della popolazione (natalità; morbilità; mortalità; emigrazione; immigrazione; lavoro; ecc.), delle industrie e del commercio (genere; produzione; posizione; ecc ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] medio annuo (0,1%), a fronte di un tasso di natalità che si è ridotto a circa il 9,7‰ e uno di mortalità intorno al 9,9‰, e avviandosi, quindi, a una fase di stazionarietà demografica. L’accrescimento che ha portato la popolazione spagnola a superare ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ha fatto registrare un tasso di crescita dello 0,4%, da attribuire all’incremento naturale della popolazione, in cui il tasso di mortalità (8,7‰, nel 2009) è più basso di quello di natalità (10,6‰, nel 2009), pur calato negli ultimi anni (negli anni ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 2003) tra i più bassi di tutti i paesi americani, con un tasso di natalità del 17,5‰ e un tasso di mortalità del 7,6‰; la dinamica naturale è ormai responsabile pressoché per intero dell’incremento di popolazione e l’incidenza dei movimenti migratori ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] vita (che tiene conto della speranza di vita, la quale si riduce in proporzione all’aumento della povertà, della mortalità infantile ecc.).
Stadi di sviluppo
Negli anni 1950 riscuoteva ampio credito la teoria degli stadi dello sviluppo economico di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] suo insieme, tuttavia, non presenta caratteristiche particolarmente distanti dai valori medi nazionali, con tassi di natalità e di mortalità attestati rispettivamente sull'8‰ e sul 9,9‰ (2015), nuclei familiari composti mediamente da meno di 3 membri ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] peso del capoluogo, risulta debole, come in tutta la regione piemontese, dal punto di vista naturale, con eccedenza della mortalità sulla natalità. I movimenti migratori, che hanno visto nel passato lo spopolamento dell’area montana e forti afflussi ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , al centro, la Natività coi ss. Rocco e Sebastiano, ai lati, su due registri, Santi.
Pressioni antropologiche - la mortalità causata da epidemie nell'uno, nell'altro la preoccupazione della sterilità e dei frequenti decessi per parto che insidiavano ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] altri compartimenti dell'Italia settentrionale; l'eccedenza dei nati sui morti (12,9‰) si mantiene elevata anche perché è grandemente diminuita la mortalità (19‰ nel 1872-75, 19‰ nel 1906-10; 15‰ nel 1933-35). La natalità è più forte nelle regioni di ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] alla scarsa esperienza iniziale dei produttori di fotocamere, che non hanno preso in sufficiente considerazione la ''mortalità infantile'' di un componente che, per possibili difetti di fabbricazione, può guastarsi entro breve tempo dall'inizio ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...