Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] le conoscenze scientifiche sulla febbre puerperale comunemente accettate all’epoca, nessuno si interrogò comunque sull’elevato tasso di mortalità della Prima Clinica di Vienna. La febbre sembrava, infatti, causata da fattori al di fuori del controllo ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] raccontate in diece giorni da una onesta brigata di sette donne e di tre giovani nel pistilenzioso tempo della passata mortalitá fatta, ed alcune canzonette dalle predette donne cantate al lor diletto».Alla luce di ciò, Lisabetta non solo incarna la ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] nello specchio - cioè, mentre ci guardiamo nello specchio, osserviamo noi stessi invecchiare, avvicinandoci sempre di più all'inevitabile mortalità. Il viaggio che Orfeo intraprende mentre tenta il destino e sfida la morte è contenuto in un solo ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] abbastanza controversa, non soltanto per la sua forte focalizzazione sulla ricerca del piacere, ma anche per la teoria della mortalità dell’anima, che escludendo ogni fine escatologico della vita umana, rendeva l’uomo libero dalla paura degli dei e ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...
mortalità In demografia, il rapporto tra il numero di morti in un anno di osservazione e la popolazione da cui tali morti derivano.
Generalità
L’analisi degli aspetti quantitativi che si riferiscono alla morte degli uomini, sia prima della...
mortalità
Frequenza relativa dei decessi per unità di tempo per unità di popolazione. Il tasso di m. è il rapporto tra il numero delle morti di un certo anno e la quantità della popolazione media di quell’anno. I valori della m. sono diversi...