ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] di filosofia di Francesco Verini.
L’opera polemizzava da un lato con la tradizione averroistica circa il fato e la mortalità dell’anima rinverdita in Italia da Pietro Pomponazzi e dai suoi seguaci, dall’altro con quanti avevano dileggiato la teologia ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] ratti a una dieta completa, contenente però come fonte proteica caseina purificata anziché grezza, si aveva un indice di mortalità di circa il 70% dei neonati della prima generazione, che raggiungeva il 100% nella seconda generazione, con la comparsa ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] asiatico del 1836, ibid. 1837; Storia documentata sulla proposta statistica clinica degli ospedali d'Italia, ibid. 1842; Della mortalità e dimora media dei malati nello Spedale Maggiore di Milano dal 1811 al 1844ed in quello dei rr. Fatebenefratelli ...
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NADDEO, Alighiero
Alice Rinaldi
– Nacque a Roma il 18 agosto 1930 da Giuseppe Osvaldo, impiegato bancario, e da Paola Gelanzé, insegnante.
Studiò presso l’Università di Roma La Sapienza conseguendo [...] corretti erano più alti dell’aspettativa casuale. La sua versatilità lo portò infine ad affrontare studi su fecondità e mortalità e a condurre indagini per l’elaborazione di modelli econometrici per la domanda di trasporti.
Morì improvvisamente il 2 ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] un lenimento all'inedia passarono agli invasori: Roma stessa fu in pericolo, a causa della mancanza di viveri e per la mortalità che ne derivava tra la popolazione. La città venne salvata dalle navi che l'imperatore Giustino II (m. il 5 ott ...
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NOVARO, Giacomo Filippo
Maria Conforti
– Nacque il 1° maggio 1843 a Diano Serreta, frazione di Diano Marina (Imperia), da Nicola, agricoltore, e da Teresa Fiori.
Compiuti gli studi ginnasiali a Oneglia [...] Prussia che si preferì non operare, sia per l'incertezza della diagnosi di cancro, sia a causa dell'alta mortalità delle operazioni di laringectomia: Billroth stesso fu implicato nella vicenda (G. Pareti, Il cancro dell'Imperatore, Firenze 2000).
L ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] dopoguerra. Il L. si dedicò inoltre allo studio della connessione tra la selezione matrimoniale e la mortalità, notando la minor mortalità dei coniugati rispetto ai non coniugati e spiegandola non già tramite effetti benefici del matrimonio, ma ...
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RUBINO, Giovanni Francesco
Francesco Carnevale
– Nacque a Torino da padre siciliano il 14 marzo 1918.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea [...] in Italy, in Annals of the New York Academy of sciences, 1979, vol. 330, pp. 57-162) e un altro sulla mortalità della coorte dei minatori di Balangero (G.F. Rubino et al., Mortality of chrysotile asbestos workers at the Balangero mine, Northern Italy ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] . Non senza difficoltà riuscì a convincere gli amministratori a introdurre questa nuova metodica e il tasso di morbosità e mortalità fu quasi azzerato (Alcuni esperimenti sulla medicatura alla Lister, in Commentario clinico di Pisa, II (1878), pp. 48 ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] analoghe in Europa, era essenzialmente un reclusorio, con i degenti tenuti in cella in condizioni tali che determinavano una mortalità elevatissima. Questo è il fondo ambientale da cui emergerà la riforma chiarugiana, che, mentre tende a precisare la ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...