INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] II (1920), 3-4, pp. 130 ss.; III (1921), pp. 49 ss.; Sui riflessi statistico-attuariali della invalidità sulla mortalità ordinaria. Atti dell'VIII Congresso degli attuari…, London… 1927, ibid., IX (1927), 2, p. 49; Nuovi fondamenti scientifici delle ...
Leggi Tutto
BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] beni inculti circa l'epidemia dei gelsi bianchi (Venezia 1771). Quando l'abate Giacomo Alberti pubblicò un'operetta Dell'epidemica mortalità dei gelsi e della cura e coltivazione loro (Salò 1773), egli lo accusò di plagio, pubblicando poi un Progetto ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] locale, dove era ancora fresca l’impronta lasciata da Cesare Cremonini, celebre filosofo aristotelico eterodosso, sostenitore della mortalità dell’anima e punto di riferimento del libertinismo italiano. Fu in quel contesto che Pallavicino ebbe modo ...
Leggi Tutto
NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] e l’occasione della contesa: «dimorando io con mio fratello nella dotta città d’Antenore […], assaliti fummo da pestifera mortalità, essendo già degli anni della umana redenzione passati tre lustri di secoli con ventotto anni di più […], indi ne ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] 232 madri accolte che chiesero il collocamento al lavoro, 161 riuscirono a ottenerlo. Nei primi due anni di attività, inoltre, la mortalità infantile si ridusse al 6,50% (a fronte del 38% nel brefotrofio di Roma) e in particolare quella per disturbi ...
Leggi Tutto
ORSI, Girolamo
Stefania Fortuna
ORSI, Girolamo. – Nacque a Forlì il 26 febbraio 1815 dal conte Antonio e da Camilla Numai.
Nel 1833 s’iscrisse alla facoltà di medicina di Bologna, dove si laureò a pieni [...] Nel 1897 Orsi descrisse il nuovo istituto in Del brefotrofio d’Ancona (ibid. 1897), e aggiunse tabelle da cui risulta che la mortalità degli esposti negli anni 1891-96 era sensibilmente scesa.
Nel 1865 fondò la Croce rossa ad Ancona e ne promosse in ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] IX (1940), pp. 260-262; L'influenza del centro urbano di Messina nei riguardi della mortalità infantile, in I fattori dell'ambiente fisico e sociale della mortalità infantile, Roma 1941, pp. 258-260; Leucemie eosinofile, in Scritti medici in onore di ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] con Tommaso d’Aquino. A quella data, tuttavia, Averroè gli appariva ancora l’interprete fedele di Aristotele: alla dichiarazione della mortalità dell’anima umana, che pure era giudicata coerente con la ragione e con l’esperienza e compatibile con la ...
Leggi Tutto
SPOLVERINI, Luigi Martino
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a San Martino al Cimino, provincia di Viterbo, il 20 agosto 1873, da Agostino e da Maria Cecchetti.
Compì gli studi universitari a Roma, dove si [...] nel Comune di Roma tra il 1903 e il 1922: Mesures adoptées par la ville de Rome pour lutter contre la mortalité infantile, Paris 1907; Sul funzionamento e sui risultati della Casa del latte della principessa Giovanna in Roma, Roma 1911; Il servizio ...
Leggi Tutto
MYA, Giuseppe
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Torino il 29 settembre 1857.
Si laureò in medicina nel 1881 a Torino, dove fu allievo e assistente di Camillo Bozzolo nella cattedra di clinica medica. Professore [...] allevare i loro figli gli ispirò la prolusione all’Istituto di studi superiori su Cause e rimedi dell’alta mortalità infantile (Firenze 1905). Si fece promotore e consulente di alcuni pionieristici servizi territoriali per la salute materno-infantile ...
Leggi Tutto
mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...