ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] discusso con lui dell’impostura delle religioni («un pretesto de prencipi per tenere in freno i popoli») e della mortalità dell’anima: teorie che Zuccolo avrebbe difeso, turbando il teste pentito, con ampie citazioni tratte da Aristotele, Epicuro e ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] contro il De mente stilata dal filosofo G.A. Marta. Del resto l’opera in cui Porzio difese l’ipotesi della mortalità dell’anima, dichiarandone indimostrabile l’immortalità in base alla dottrina peripatetica, apparve, specie dopo il Concilio di Trento ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] campagna... noi avremo nemica la pluralità... Eglino non sapranno mai persuadersi di dover migliorare la loro sorte, quando la mortalità de' bestiami e i continui disagi 0 pesanti carreggiature non hannofinora che accresciuti i loro mali" (1° nov ...
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TROMBETTA, Antonio (Trumbeta Antonius, Tubetta Antonius)
Michele Lodone
– Nacque nel 1436 a Padova da Pietro, di modeste condizioni sociali.
Nel testamento dettato in punto di morte ricordò la sua costante [...] che prepararono il decreto Apostolici regiminis, approvato il 17 dicembre 1513. La condanna ivi contenuta delle tesi della mortalità e unità dell’anima trovava così, anche attraverso la figura di Trombetta, una precisa continuità con i divieti ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] possibili esiti. Si è visto come, di fronte all’idea che la gran parte delle anime fosse mortale, Basalù si fosse spinto a credere nella mortalità di tutte le anime.
Qualcosa del genere accade anche con la critica di Villafranca alla veridicità dei ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] il sacco di Arezzo del 1381, con la rievocazione delle stragi che sconvolsero la città; la X, Mors, descrive la terribile mortalità che devastò verso la fine del Trecento l'Italia meridionale e in cui morì anche Carlo d'Angiò: la parte finale è un ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] tra i sessi nei concepimenti e nelle nascite, la fertilità, la statura, la relazione tra predisposizioni morbose o mortalità e i tipi costituzionali. Aspetto sociologico assunsero i suoi studi sulla formazione, l'alternanza e la tipologia dei ceti ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] lontana da quella dell'aristotelismo tomista (con la valorizzazione di tesi come quella dell'eternità del mondo o della mortalità dell'anima, già propugnata dal Cremonini). In questo modo, il G. cercava altresì di dimostrare l'indipendenza della ...
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RAMPINI, Enrico
Cristina Belloni
RAMPINI, Enrico. – Nacque nel 1390 a Sant’Alosio (Castellania, Alessandria) presso Tortona, secondo dei cinque figli di Francesco, signore di Sant’Alosio.
La famiglia [...] 15. Jahrhundert, a cura di T.M. Bittersdorf et al., I, Rom 1981, p. 68; G. Albini, Guerra, fame, peste: crisi di mortalità e sistema sanitario nella Lombardia tardomedioevale, Bologna 1982, pp. 71 s.; La Carità a Milano nei secoli XII-XV. Atti del ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] chez les Hyménoptères supérieurs, in Scientia, s. 6, XLVII (1962), pp. 209-216; Gli insetti e loro fattori di mortalità, gli equilibri biologici e le conseguenze su questi dell'intervento dell'uomo, in Atti del Convegno sul tema: Equilibri biologici ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...