anziani
Sabrina Drasigh
La parte della popolazione sempre più numerosa nei paesi sviluppati
Essere anziani è una condizione anagrafica, ma anche biologica, psicologica e sociale. Diventare anziani vuol [...] era salita a 49,2 e nel 1946 a 66,7 anni. I dati vanno letti tenendo conto dell'alto indice di mortalità infantile delle diverse epoche; esistevano comunque individui longevi, anche se in numero assai limitato.
Nel tempo si è avuta un'evoluzione ...
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sovrappopolazione
Popolazione che eccede le normali possibilità di vita in un luogo in relazione ai mezzi di sussistenza o allo spazio fisico disponibile. Provoca in generale un eccessivo sfruttamento [...] tassi di fecondità (➔ fecondità, tasso di) si sono accompagnati a una elevata mortalità (➔) a causa delle guerre, delle calamità naturali e sanitarie e dell’elevata mortalità infantile. All’inizio del 19° sec., tuttavia, la popolazione mondiale ha ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] nei rari casi di concomitante insufficienza cardiaca, con quello di cuore e polmoni. La notevole riduzione della mortalità perioperatoria è legata a una migliore selezione dei riceventi, alla riduzione delle complicanze infettive, specialmente virali ...
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Stato dell’Africa occidentale; comprende il tratto di costa atlantica esteso dal Capo Roxo all’estuario del fiume Kogon e il prospiciente Arcipelago delle Bissagos. Il territorio confina a N con il Senegal, [...] , pur avendo manifestato qualche miglioramento negli ultimi anni, continuano a denunciare una situazione di gravissima arretratezza: la mortalità infantile è elevatissima (il 99,82‰), la speranza di vita alla nascita è bassa (intorno ai 46 ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] via soprattutto della natalità che si mantiene su livelli elevati (34,1‰, nel 2009), superiori a quelli della mortalità (9,1‰). Circa il 90% della popolazione vive nei territori meridionali, dove sorgono, infatti, numerose importanti cittadine, fra ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] diminuzione del coefficiente di natalità (passato dal 17,2‰ del 1974 al 13,0‰ del 1987) e dell'aumento di quello della mortalità (dal 9,8‰ al 12,0‰). La popolazione urbana è nel contempo cresciuta ulteriormente (dal 54,7% al 66,4% nello stesso ...
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Namibia
Anna Bordoni e Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale. Al censimento del 2001 gli abitanti erano 1.826.854, con una densità, data la vastità [...] dell'AIDS, che nel 2006 ha toccato più di un quinto della popolazione adulta e che ha portato la mortalità oltre il 18‰. La mortalità infantile (a causa dei neonati che hanno contratto il virus per via materno-fetale) è tornata a crescere e ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] e la stagione in cui è avvenuta e le patologie per ogni singolo frammento. Dai dati ottenuti si elaborano tabelle e curve di mortalità che hanno lo scopo di evidenziare in modo più preciso il rapporto uomo - animali. Il calcolo del numero minimo di ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] e 3° segmento epatico, comporta per il donatore rischi sovrapponibili a quelli di una resezione epatica maggiore, quali una mortalità teorica dell'1% e una morbilità del 5%.
Per quanto riguarda le tecniche di reimpianto del fegato dopo l'epatectomia ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] poi a Roma nel Portico di Ottavia, rappresentanti l'una Eracle che dal monte Oeta, dopo aver lasciata sul rogo la sua mortalità, sale al cielo, consenzienti gli dèi, l'altra il mito di Laomedonte con Eracle e Posidone (Plin., ibid.). Non sappiamo ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...