indicatore
Benedetta Jaretti
Misura di un fenomeno sotto osservazione, che indica il valore della sua caratteristica più peculiare o di un suo aspetto, non direttamente osservabile. Si esprime con un [...] coalizione di governo è un i. dell’insoddisfazione degli elettori verso la sua politica. La riduzione del tasso di mortalità di una comunità ne coglie il miglioramento dello stato di salute.
Gli indicatori economici
Il Prodotto Interno Lordo (➔ PIL ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] abitanti. Le difficili condizioni di vita e la diffusione di malattie (malaria, sifilide) mantenevano alti i tassi di mortalità e frenavano l’aumento demografico, pur in presenza di tassi di natalità anch’essi elevati. Dal secondo dopoguerra, invece ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] è da ascrivere soprattutto a tassi di natalità particolarmente bassi (9,6‰ nel 2009), lontani dal compensare i tassi di mortalità (15,8‰), al contrario assai elevati. A ciò si aggiunge un saldo migratorio negativo legato, da un lato, al rientro ...
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Statistico (Berlino 1707 - ivi 1767); medico e sacerdote, per primo si propose di dedurre leggi generali dai dati raccolti e superò gli altri "aritmetici politici" (J. Graunt e W. Petty) per la sistematicità [...] statistica della popolazione. Fu il primo a mettere in rilievo la legge dei grandi numeri e costruì una tavola di mortalità che, nonostante le sue deficienze metodologiche, fu usata dalle compagnie tedesche di assicurazione fino alla metà del sec. 19 ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia [...] B. si trova ormai in una fase di sviluppo umano in via di consolidamento, come dimostrano i tassi di natalità e mortalità (15‰ e 6‰ rispettivamente nel 2013), il conseguente incremento naturale modesto (pari allo 0,8% annuo) e nettamente al di sotto ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] di ulteriori, sensibili contrazioni. Notevolissimo è invece, per lo meno in Europa, il crollo, negli ultimi trent'anni, della mortalità infantile che da quote aggirantisi nel 1940 intorno ai 100 decessi - nel primo anno di vita - per 1000 nati vivi ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] ,2 milioni, corrispondenti a una densità di 111,3 ab. per km2.
L'incremento della popolazione è stato favorito dalla rapida diminuzione del tasso di mortalità (dal 17,8‰ nel 1938, al 7,0‰ nel 1969, al 5,6‰ nel 1988). L'età media da 38,2 anni nel 1938 ...
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(VIII, p. 535; App. II, i, p. 490; III, i, p. 295; IV, i, p. 342; V, i, p. 467)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel periodo compreso tra l'ultimo censimento (1987) e il 1998, [...] modesto e gli indicatori socio-culturali, quali il tasso di analfabetismo, la speranza di vita alla nascita e la mortalità infantile, attestano la persistenza di una situazione di marcata arretratezza. La pressione sulle risorse è molto elevata e la ...
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NOVARA (XXIV, p. 988)
Ezio Maria GRAY
Nel quadriennio 1934-1937 numerose e cospicue opere pubbliche sono state realizzate dall'amministrazione comunale. Oltre a importanti opere stradali, idrauliche, [...] maggiore, tubercolosario, ospedale psichiatrico) proveniente dai comuni della provincia e delle provincie limitrofe, è inevitabilmente a mortalità elevata.
Il numero degli esercizî del comune è salito a 7681 (347 industriali e 7334 commerciali) con ...
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ROSE, Edmund
Mario Donati
Chirurgo, nato a Berlino il 10 ottobre 1836, morto il 31 maggio 1914 a Berlino-Grunewald. Divenne libero docente di chirurgia e oculistica (Berlino 1865), poi chirurgo negli [...] del trattamento aperto delle ferite, ottenne con questo mezzo, nell'era preantisettica, una forte diminuzione della mortalità nelle amputazioni, nell'estirpazione della mammella, nelle fratture complicate, ecc. Classiche le sue memorie sul tetano ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...