tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] all’interno di classi di una specifica variabile che si ritiene possa contenere variazioni (per es., t. di mortalità specifici per età e sesso), standardizzati quando vengono calcolati t. riassuntivi fittizi seguendo una procedura che annulla gli ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] ’America Meridionale (esclusi gli Stati insulari). La crescita demografica è in lieve rallentamento, ma ancora accentuata (natalità 21,54‰ nel 2008, mortalità 4,21‰): la popolazione è passata da circa 3 milioni nel 1950 a circa 6 nel 1970, a 9,7 nel ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] misure generali (disinfestazione dai pidocchi, norme igieniche). zoologia In veterinaria, t. del cane, infezione acuta, grave e spesso mortale, del cane (detta anche malattia di Stuttgart o morbo di Weil del cane), sostenuta da Leptospira canicola o ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] al 1971 e in parte immigrati stranieri) e che negli anni Ottanta è a zero (nel 1988 la natalità e la mortalità erano di circa l'11ı). Permane, inoltre, la tendenza allo spostamento del baricentro demografico ed economico verso Ovest, dovuta alla ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] naturali, nelle regioni sottosviluppate i tassi di natalità sono circa doppi rispetto a quelle sviluppate. Anche i tassi di mortalità sono più elevati, ma le differenze sono assai più modeste e tendono ad attenuarsi con il tempo. Pertanto, tra ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] in determinate regioni l'infezione resti localizzata con insistenza. Nella specie bovina offrono un maggior contingente di morbilità e di mortalità i soggetti fra i 5-6 mesi e i 4 anni. Quelli d'età superiore presentano una resistenza presumibilmente ...
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WELLS, Sir Thomas Spencer
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 3 febbraio 1818 a St Albans, morto il 31 gennaio 1897 a Golder's Hill, Hampstead. Si laureò a Londra nel 1841. Dal 1841 al 1848 fu chirurgo [...] di Londra. Nel 1857 cominciò a praticare l'ovariectomia, che sin'allora era stata considerata un'operazione quasi sempre mortale, riducendone la mortalità sino al 4%. Egli fu uno dei primi a usare la più accurata pulizia delle mani e degli strumenti ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] elemento materiale del 'corpo', in contrapposizione con l'anima, e quindi dal punto di vista della sua debolezza, mortalità, soggezione ad appetiti inferiori e peccati. Nell'accezione nutrizionale, alla quale ci si riferisce in questa trattazione, si ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] igienico-sociale anche nelle zone rurali e nei più remoti villaggi delle periferie italiane, dove più alta era la mortalità infantile (La cattedra ambulante d’igiene infantile o di puericultura e la Scuola popolare di maternità nelle province di ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] all’inizio e alla fine del mondo), gnoseologico (in relazione ai problemi conoscitivi), etico-religioso (con riferimento alla mortalità o immortalità dell’anima)
Il tempo dei Greci
Nella storia delle idee si è inizialmente affermata una concezione ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...