RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] , non soltanto quello del potenziamento numerico della nazione, raggiunto con l'aumento della natalità e la lotta contro la mortalità, ma anche quelli del suo miglioramento fisico e spirituale, per elevare le sue capacità militari e produttive e i ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] mantiene mediamente debolissima (2 ab./km²). Il tasso di natalità rimane piuttosto elevato (24,7‰ nel 1996), mentre quello di mortalità è sceso all'8,5‰. Consistente è il numero degli emigrati (si calcola che attualmente circa 2 milioni di Tibetani ...
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Gibuti, Repubblica di
Geografia umana ed economica
Stato dell'Africa orientale. La dinamica demografica della popolazione, che a una stima del 2005 risultava pari a 793.000 ab., è caratterizzata da [...] il tasso di fecondità (5,4 nati per donna) è tra i più alti del mondo. Ciò è dovuto soprattutto alla mortalità infantile e a condizioni di vita particolarmente disagiate. Le attività economiche più rilevanti sono legate al porto franco di G. e alle ...
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È una forma speciale d'eritema cutaneo, che ha per caratteri fondamentali l'estensione a tutta o quasi tutta la superficie corporea, la lunga durata, e la coesistenza d'una più o meno intensa desquamazione [...] delle particolarità sintomatologiche: 1. Eritrodermie primitive, acute e croniche, di cui alcune gravissime, febbrili, con alta mortalità. Forme analoghe accompagnano e precedono talvolta le affezioni leucemiche e micosiche della pelle. 2. Dermatosi ...
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Pittore, nato a Kinslairn (Contea di Perth nella Scozia) il 24 maggio 1807, morto a Edimburgo il 25 maggio 1845. Dopo aver passato qualche tempo nell'ufficio d'un avvocato entrò nella Trustees Academy [...] scozzese, e l'anno seguente attirò l'attenzione del pubblico con La lattaia scozzese e La morte della Vecchia Mortalità, esposti all'Istituto reale di Londra. Tra le sue opere, che rivelano un ricco temperamento pittorico educatosi alla scuola ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] della quale si rischia di tornare indietro nel tempo, quando gli antibiotici ancora non c’erano e la malattia provocava una mortalità del 50%.
La tubercolosi MDR è più diffusa di quanto si pensi. La più grande indagine su questa forma resistente ai ...
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SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] Pubblicò in questo periodo i primi lavori scientifici riguardanti la demografia, la statistica e l’igiene (La fecondità e la mortalità umana in rapporto alle stagioni ed ai climi d’Italia, Firenze 1870).
Nel 1873 fu inviato al lazzaretto dei colerosi ...
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Reye, Ralph Douglas
Patologo australiano (Townsville, Queensland, 1912 - Sydney 1977). Direttore (dal 1946) della divisione di patologia dell’ospedale pediatrico di Sydney.
Sindrome di Reye
Rara patologia [...] i valori delle transaminasi e il tasso di ammoniaca nel sangue; possono seguire complicazioni neurologiche gravi; la mortalità è elevata. La sindrome sembra associata alla somministrazione di acido acetilsalicilico nella fase iniziale di un’infezione ...
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encefalomielite
Malattia a focolai multipli, diffusi a tutto l’asse cerebrospinale, ma allo stesso tempo limitati, esclusivamente o quasi, alla sostanza bianca. Le e. si possono manifestare come complicanza [...] e alle lesioni istopatologiche a tipo di demielinizzazione, sono l’inizio acutissimo, la rapida diffusione dei sintomi (paresi, paralisi, convulsioni, parestesie), la tendenza ad alternare remissioni a recidive e la mortalità relativamente elevata. ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] lungo su valori elevatissimi, superiori al 40‰ (mentre nel 2009 appariva ridotto al 25,1‰, a fronte di un tasso di mortalità sceso al 3,4‰). Ne è derivato un accrescimento notevolissimo che in alcuni periodi, durante i quali si è verificata anche una ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...