POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591)
Gino LUZZATTO
Nora FEDERICI
L'evoluzione dello popolazione dopo la seconda guerra mondiale. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale, non dovettero [...] stabilizzazione del quoziente intorno al valore del 9‰, determinatasi fin dal 1954; tuttora in fase discendente è, invece, la mortalitàinfantile (che nel corso dell'ultimo decennio si è ridotta di un terzo, ma il cui livello è ancora oggi uno ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] e della vita urbana. Ovviamente, il miglioramento delle condizioni di vita ha prodotto una caduta verticale del tasso di mortalitàinfantile, espresso dal numero di morti nel primo anno di età: ancora all'inizio degli anni Settanta nel primo anno ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] investono le caratteristiche di condizione umana indicanti situazioni di povertà (istruzione, uguaglianza di genere, mortalitàinfantile, diffusione dell'AIDS, sostenibilità ecologica, potabilità dell'acqua e servizi igienici, accesso al commercio ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] quanto si spende ogni anno nel mondo nel settore militare" (v. UNICEF, 1991, pp. 4 e 53). Fermi restando i livelli di mortalitàinfantile (al di sotto dei cinque anni) del 1980, nell'arco di un ventennio la semplice proiezione porta a una stima di 20 ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] si tradusse soltanto in un importante cambiamento di mentalità; fu anche tra le cause fondamentali della diminuzione della mortalitàinfantile che si affermò in Italia a partire dalla seconda metà dell'Ottocento e mise fine al tragico fenomeno degli ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ‛naturale' può dare la tubercolosi e la vita chiamata ‛sana', in altri tempi, sotto il profilo della mortalità (in particolare della mortalitàinfantile) dava risultati spaventosi: un bambino su tre moriva prima di raggiungere l'anno di età e, dei ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] diseguale del reddito e della proprietà terriera; nell'ampiezza delle zone di povertà assoluta; negli alti livelli di mortalitàinfantile e di crescita demografica; in un'instabilità politica cronica; in problemi cronici di indebitamento con l'estero ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] consumare minori quantità di cibo. Lo stesso effetto avrebbe la diminuzione delle gravidanze non desiderate o della mortalitàinfantile. L'istruzione può aiutare le persone a evitare determinate malattie, come la diarrea, accrescendo in tal modo ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] di sessanta e più anni fa, associata con la formidabile riduzione delle malattie infettive e parassitarie e della mortalitàinfantile e materna e con la migliorata nutrizione, ha determinato un fortissimo accrescimento del numero di coloro che ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] ), sociale (l'urbanizzazione, la diffusione dell'istruzione, l'emancipazione femminile), sanitario (la diminuzione della mortalità, infantile e adulta) e culturale (il processo di secolarizzazione), indissolubilmente legati gli uni agli altri, hanno ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...