La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] numero di componenti del nucleo familiare, l'incentivazione dell'istruzione femminile e la riduzione della mortalitàinfantile. Alcuni governi nazionali si orientarono invece verso la crescita demografica, prendendo le distanze dalla contraccezione ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] . Tuttavia l'esperimento non durò a lungo. Sembrò addirittura che il servizio del baliatico fosse causa di un aumento della mortalitàinfantile. E poi, la sera, i genitori preferivano tenere a casa le fanciulle per l'aiuto nei servizi domestici. A ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] convenzionale di un paese favorito dal clima e dall’ubertà dei suoli; un regime demografico da paese arretrato, con una mortalitàinfantile di oltre il 200‰ e una durata media della vita di soli trentacinque anni; un sistema scolastico tutto da ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] (1940), pp. 260-262; L'influenza del centro urbano di Messina nei riguardi della mortalitàinfantile, in I fattori dell'ambiente fisico e sociale della mortalitàinfantile, Roma 1941, pp. 258-260; Leucemie eosinofile, in Scritti medici in onore di G ...
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MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] 232 madri accolte che chiesero il collocamento al lavoro, 161 riuscirono a ottenerlo. Nei primi due anni di attività, inoltre, la mortalitàinfantile si ridusse al 6,50% (a fronte del 38% nel brefotrofio di Roma) e in particolare quella per disturbi ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] il criterio dell'utilità sociale, che individuava non solo nell'elevazione intellettuale dei fanciulli poveri ma anche nella diminuita mortalitàinfantile dei piccoli ospiti degli asili (tra il 1841 e il 1845 il gruppo di benefattori che faceva capo ...
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ORSI, Girolamo
Stefania Fortuna
ORSI, Girolamo. – Nacque a Forlì il 26 febbraio 1815 dal conte Antonio e da Camilla Numai.
Nel 1833 s’iscrisse alla facoltà di medicina di Bologna, dove si laureò a pieni [...] anconitano dell’Associazione medica italiana Esercizio 1868-69, Ancona 1869), corredandolo di tabelle statistiche sull’altissima mortalitàinfantile nei cinque brefotrofi di Ancona, Osimo, Jesi, Fabriano e Senigallia negli anni 1863-68, e presentando ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] delle gravide tubercolotiche nell'attuale organizzazione antitubercolare in Italia, in I fattori dell'ambiente fisico e sociale della mortalitàinfantile, Roma 1941, pp. 434-445).
Tra i numerosi studi del M. una menzione particolare meritano le sue ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] nella sede di Roma. Nominato sovrintendente della Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, ebbe delle accuse per l'alta mortalitàinfantile registrata nell'istituto durante la sua gestione.
Sposò in prime nozze Angelina Fanelli e in seconde nozze Maria ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] Il G. si interessò anche ad alcuni aspetti sociali della specialità: sostenne che una fra le cause della diffusa mortalitàinfantile dovesse individuarsi nel mancato allattamento materno (Prima e dopo la nascita: discorso letto per la riapertura dell ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...