BRAVETTA, Ettore
**
Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] militare e dell'artiglieria. Si ricordano: La geografia strategica e marittima e la difesa costiera, Roma 1910; Il mortaio da 420 MM e l'artiglieria terrestre nella guerra europea, Milano 1915; Alcune manifestazioni del potere marittimo, ibid. 1915 ...
Leggi Tutto
ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] . Egli vi compare tra Euliste, il mitico fondatore della città, la Vittoria e Melchisedec, rivestito con i guanti, il mortaio e la verga, simboli del potere e dell'autorità. La particolare incisività ed espressività dei lineamenti della statua di E ...
Leggi Tutto
BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] sede del comando col suo stato maggiore e alcuni ufficiali alleati di collegamento, il B. fu mortalmente ferito da un colpo di mortaio.
L'ii, iniziata l'insurrezione cittadina, i partigiani del B. furono tra i primi a varcare l'Arno sulle macerie dei ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] Fu ancora più esplicito nella concitata seduta del 6 dicembre, immediatamente successiva al tumulto popolare esploso attorno al mortaio austriaco impantanato nel fango di Portoria (l'episodio del leggendario Balilla): il L., con Franzoni e Giuseppe ...
Leggi Tutto
BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] perché il Browne, avanzato nella Provenza, gli chiedeva truppe e pezzi d'artiglieria. E fu appunto il trasporto di un mortaio, tolto dalle fortificazioni genovesi e destinato all'assedio di Antibes, a provocare il noto episodio di Balilla, che diede ...
Leggi Tutto
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...