PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] di prete soldato: salvo combattere la guerra dal fondo delle retrovie meridionali, a colpi di certificati medici anziché di mortaio. Approdò al convento garganico di San Giovanni Rotondo, in licenza, una prima volta nel luglio del 1916, poi ancora ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] sede del comando col suo stato maggiore e alcuni ufficiali alleati di collegamento, il B. fu mortalmente ferito da un colpo di mortaio.
L'ii, iniziata l'insurrezione cittadina, i partigiani del B. furono tra i primi a varcare l'Arno sulle macerie dei ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] ne risulta ridotto da molte ore a un'ora circa; la fragilità della lega ne consente la facile polverizzazione in mortaio, quindi facilità di dosaggio e di impiego; il polverino di rame che resta dopo la reazione permette la successiva distillazione ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] Fu ancora più esplicito nella concitata seduta del 6 dicembre, immediatamente successiva al tumulto popolare esploso attorno al mortaio austriaco impantanato nel fango di Portoria (l'episodio del leggendario Balilla): il L., con Franzoni e Giuseppe ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] di Castelnuovo. In questo periodo sono documentati altri lavori per il re Ferrante I (stemmi marmorei, 16 dicembre 1468; mortaio di marmo, 31 maggio 1470; sette finestre della Gran Sala di Castelnuovo, pagamenti dal 27 novembre 1472; Fabriczy, 1899 ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] perché il Browne, avanzato nella Provenza, gli chiedeva truppe e pezzi d'artiglieria. E fu appunto il trasporto di un mortaio, tolto dalle fortificazioni genovesi e destinato all'assedio di Antibes, a provocare il noto episodio di Balilla, che diede ...
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mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...