Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] sud-est vi sono gli strumenti di distillazione; a sud i reagenti chimici che 'uccidono i metalli'; a sud-ovest il mortaio, il pestello e altri strumenti atti a frantumare e polverizzare; a ovest vi sono gli apparati per la liquefazione; a nord-ovest ...
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GUARANÍ
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione indigena dell'America Meridionale che fa parte del più vasto gruppo Tupí-Guaraní (v.). Si parla di una cultura Tupí-Guaraní, in opposizione, p. [...] andina le placche pettorali di metallo, l'accetta di rame, i vasi con corda di sospensione, il nastro frontale, il tamburo, il mortaio di pietra e la camicia. Quanto al manto di pelli, bolas, pelli per dormire, borsa di cuoio, frecce a tre piume ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] manifattura e per la polverizzazione dei suoi ingredienti: [l'apparecchio] migliore per polverizzare il muschio è un mortaio di oro puro o una ṣallāya (un mortaio piatto) di vetro con un pestello di vetro. L'ambra grigia è dissolta in una maḥāra (un ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] permette di ricostruire, seppure limitatamente, il contesto di committenti privati per cui il L. operò: è il caso del mortaio datato 1589 (Düsseldorf, Kunstmuseum) con lo stemma di Pietro Loreto, di probabile famiglia genovese, e di un'altra campana ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] , ma diventa duttile e si può laminare a 100-150°; a 200° torna a essere fragile, tanto che si può polverizzare in un mortaio con facilità.
Fonde a 419°,4 (Holborn e Day), bolle a circa 920° (secondo alcuni sperimentatori il punto d'ebollizione s ...
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PIEDE (lat. pes; fr. pied; sp. pié; ted. Fuss; ingl. foot)
Riccardo Dalla Vedova
Il piede è nell'uomo il segmento distale dell'arto pelvico con il quale egli poggia al suolo e che si è profondamente [...] e metatarsali: e prossimalmente dà sostegno allo scheletro della gamba, essendo il corpo dell'astragalo accolto nel mortaio tibio-peroneale, mentre distalmente si prolunga in quello delle dita. Davanti all'articolazione tibio-peroneo-astragalica, fra ...
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ALBERGHETTI, Sigismondo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Giovanni Battista, si dedicò, nella seconda metà del sec. XVII, alla professione, tradizionale nella sua famiglia, di fonditore di artiglieria [...] e militari (1684-85), si conservano tra le carte Morosini-Grimani del museo Correr di Venezia. Rimane anche il ricordo di un mortaio da mille libbre da lui fuso nel 1701.
Morì nel 1702.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia ...
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Antropologia
Si dice a percussione la tecnica di accensione del fuoco consistente nel battere fra loro una selce e una pirite o altro minerale ferrifero facendo scoccare scintille che incendiano un ciuffo [...] , come in tutte le armi da fuoco portatili, nelle mitragliatrici e nelle artiglierie; nel secondo caso, invece, è la capsula che viene a colpire il percussore, come in genere nelle spolette a p. o nei mortai di fanteria ad avancarica (➔ mortaio). ...
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Gli elementi chimici unendosi fra di loro formano i corpi composti, nei quali non sono più riscontrabili le proprietà dei singoli componenti. L'affinità chimica che tiene uniti gli elementi a formare composti [...] primo per 32 gr. del secondo (proporzioni ponderali che più oltre chiariremo), e li mescoliamo accuratamente entro un mortaio, otteniamo una polvere che a occhio nudo appare omogenea, ma osservata con una lente d'ingrandimento si palesa eterogenea ...
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MOLINO (fr. moulin; sp. molino; ted. Mühle; ingl. mill)
Gaetano GABARDINI
Paolo GRAZIOSI
Dino GILARDI
Chiamasi molino in generale quella macchina con la quale si compie un'operazione di macinazione, [...] rivestita di pezzi di legno; il grano viene ivi ammonticchiato e battuto da 5 0 6 donne con grossi legni. Anche il mortaio di pietra è molto diffuso. Ne costruivano, insieme a bei pestelli di basalto, anche i Tahitiani. Presso gl'Indiani dell'America ...
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mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...