FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] della cattedrale di Todi e di numerose chiese umbre.
Nel 1855 fece acquistare dal duomo di Todi lastre di vetro, crogioli, mortai, ferro, trafile in piombo e prodotti chimici, tutto l'occorrente per la messa in opera di vetrate: con questo materiale ...
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(IV, p. 705).
Sommario. - Le artiglierie terrestri: Nuovi tipi di artiglierie italiane (p. 258); Nuovi tipi di artiglierie estere (p. 259); Progressi tecnici delle artiglierie (p. 260); Vicende organiche [...] 57.000 m.; peso in batteria 218 tonn.
Inoltre numerose furono le bocche da fuoco di grosso calibro sia cannoni che obici o mortai: a quest'ultimo tipo appartiene il maggior calibro comparso durante la guerra, cioè il mortaio da 600 mm. (Thor).
Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] comprendevano 24 diversi modelli di cannoni tra bronzo e ferro; 5 modelli di falconetti, 6 di colubrine, 4 di petrieri, 13 di mortai, 3 di obusieri, 3 di obici (obizzi) senza contare il minor calibro e le speciali come gli aspidi, i passa volanti, i ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] (Argolide) e in genere su impronte di terracotta. Accanto alla ceramica sono stati rinvenuti oggetti di pietra (vasi, mortai, figurine di tipo cicladico) e di osso (spilloni, fermagli per i capelli, ami), evidenziandosi inoltre un forte incremento ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] , nel 1783, un celere metodo di fusione che diede finalmente i risultati desiderati. Iniziata rapidamente la produzione di mortai, nel giugno 1784, Angelo Emo, al comando della flotta veneta, poté bombardare efficacemente Tunisi e Biserta compiendo l ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] pock, legno benedetto, nefritico, santo (Guajacum officinale L.), peso 1,27, durissimo; per palle da giuoco, pestelli, mortai, rulli, lavori torniti.
Hickory (Carya alba Nutt. e altre specie dell'America): simile al noce, duro, lucente, elastico ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] strepito contro i pali scolpiti della casa. Il mobilio delle capanne consiste di giacigli a sacco, di alcuni poggiatesta, mortai, pestelli, recipienti per cuocere, scodelle, ecc.
Il vestito quotidiano si limita per gli uomini a un astuccio penico o ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] differenza degli utensili della cultura hoabinhiana, levigati solo in rari casi; sono stati rinvenuti anche scalpelli, macine, mortai, punte d'osso e pochi frammenti ceramici con impressioni di corda. Un utensile caratteristico è uno stretto ciottolo ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] IV 84); tempo (Rime C 39, CII 51 increscati di me, c'ho sì mal tempo); udir, -e (Cv II VI 1, Pd XXI 61 hai l'udir mortai sl come il viso); umiltà (Vn XXIII 26 69); viso (cfr. udir, sopra; Pd XXIV 41); voce (Pg XXXI 32 a pena ebbi la voce che rispuose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] e hanno carattere permanente; in secondo luogo l’attrezzatura in pietra pesante di uso quotidiano costituita da macine, mortai, pestelli, utilizzati sia per macinare le piante raccolte, sia per triturare minerali per ottenere colorante. L’industria ...
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obice
òbice s. m. [dal ted. Haubitze, che è dal boemo houfnice «fionda»]. – 1. a. ant. Pezzo d’artiglieria alquanto grosso e corto (calibro medio 165 mm, lunghezza della canna fra 3 e 6 calibri), montato su affusto a ruota come i cannoni,...
retrocarica
retrocàrica s. f. [comp. di retro- e carica]. – Modo di caricamento delle armi da fuoco (armi a retrocarica) consistente nell’introduzione del proietto e della carica dalla parte posteriore (culatta) anziché dalla parte anteriore...