Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto di Luigi XIV. Felice imitatore di G. B. Marino (il poema Psyche, pubbl. post. tra il 1696 e il 1698, ma scritto molto prima, è una parafrasi del 4º canto dell'Adone) e, in genere, del secentismo, scrisse brevi liriche ...
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Famiglia principesca polacca, originaria di Czartorysk in Volinia. Nel sec. 17º si distinsero i tre figli di Mikołaj Jerzy: Florian (1620-74), primate di Polonia; Michał Jerzy (1621-92), voivoda di Sandomierz [...] di primo piano nella vita politica polacca, grazie a Kazimierz, castellano di Vilna (1674-1741), che da Izabela Morsztyn ebbe i seguenti figli: Konstancja che sposò Stanislao Poniatowski, padre del futuro re Stanislao Augusto; Michał Fryderyk (v ...
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Letterato, filologo e comparatista polacco (Varsavia 1862 - Leopoli 1937), prof. di filologia neolatina a Leopoli. Autore di studî sulla letteratura polacca e su varie letterature straniere moderne (in [...] (in terza rima: 1899-1904) e la Vita Nuova (1934). Nei suoi studî pionieristici su poeti del Seicento polacco, Andrzej Morsztyn (1893) e Sebastian Grabowiecki (1894), introdusse per primo in Europa il concetto di stile barocco applicato alla poesia. ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] nei documenti "architectus Italus", Racque nel 1678 ed è autore (1704-1708) del portale del castello di Morsztyn a Kościelniki (Cracovia); al servizio (1713-15) dell'etmanoAdamo Sieniawski, partecipò alla trasformazione del palazzo di Varsavia ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] presso Cracovia, dandogli in moglie la figlia Uliana. S'imparentò con altri evangelici d'origine italiana e con Cristoforo Morsztyn, della stessa nobile famiglia cui apparteneva la moglie di Fausto Sozzini. Chiamò in Polonia numerosi parenti e affini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] . Il clima di tensione spinse Socini a lasciare Cracovia per rifugiarsi a Pawlikowice presso la residenza del nobile Krzysztof Morsztyn, suo amico e protettore.
Il problema del rapporto tra il cristiano e lo Stato assunse un peso sempre maggiore ...
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