Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] dell'identità di forma e contenuto. La Storia della letteratura italiana (1870-71), capolavoro della storiografia letteraria, si pone anche come storia della coscienza nazionale e salva nella visione d'insieme ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] quella di consulente dei maestri giustizieri ed è egli stesso iudex magne imperialis curie nel 1223, a Sulmona, insieme a Enrico di Morra (v.). In un momento non definito, ma anteriore al 1234, è giudice della 'terra' di Aversa, secondo la sua stessa ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] le trattative della cessione del feudo ducale di Mombaldone, vicino ad Asti, al re di Spagna, in cambio del feudo della Morra, presso Bra. Dopo le lungaggini poste in atto dal governatore di Milano, marchese P. Spinola, e dal Consiglio segreto, ben ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] la notizia che Tebaldo, insieme con Guglielmo di Sanseverino, Andrea di Cicala, Pandolfo di Fasanella e Giacomo di Morra, si era ribellato all'imperatore, ordendo una congiura (v. Capaccio, congiura di) tesa a destituirlo. È difficile stabilire ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] provenivano dalla costiera amalfitana (Kamp, 1974), i più alti dignitari a corte, Pier della Vigna, Taddeo da Sessa, i Morra e alcuni tra i più influenti giustizieri, gli Aquino, gli Eboli, provenivano dalla zona di Capua; da non molto lontano ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] sua vita privata. Furono probabilmente figli del giurista un Bartolomeo "domini iudicis Roffridi" e tale Sibilla, sposa di Francesco de Morra.
A partire dal 1234 il legame fra R. e la corte sveva sembrerebbe spezzarsi e contestualmente aprirsi per il ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] meridionali: Roberto di Castiglione (1241-1242), Riccardo di Fasanella (1243), Riccardo conte di Caserta (1244), Giacomo di Morra (1244). Un'interruzione in questa sequenza fu rappresentata nel 1245 da Federico di Antiochia, figlio dell'imperatore ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di elettrotecnica italiana, nella quale sotto la guida del maestro si formarono numerosi ricercatori e docenti, da Pietro Paolo Morra a Luigi Lombardi, da Ettore Morelli a Riccardo Arnò, destinati a operare anche in altri atenei italiani, nonché ...
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morra
mòrra (o mòra) s. f. [etimo incerto]. – Antichissimo gioco popolare italiano (il gioco della m., e giocare alla m.), proibito dalla legge in quanto gioco d’azzardo, in cui due persone abbassano contemporaneamente il pugno destro distendendo...