FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] con un appannaggio allodiale, colla ricca prepositura di S. Benedetto di Polirone e colla pingue titolarità dell'abbazia di Lucedio, morrà di peste nel luglio del 1630, non senza corra voce l'avesse, invece, fatto avvelenare il di lui sospettoso ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] nella terribile "generosità di lione". Una svolta decisiva alla quale il C., uomo di "molte lettere", avrebbe, dunque, contribuito.
Il C. morrà di lì a poco, al più tardi nel 1590. Postumo frutto della sua erudizione la stampa parigina del 1595 de La ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Storia e antologia della critica, Palermo 1959; L. Russo, Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 282-356; O. Morra, A. F. nel suo piccolo mondo (Dai carteggi familian), Bologna 1960; C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano, Milano ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] (1733). Tra le altre opere si segnalano l'altare maggiore della chiesa di S. Maria Maddalena (1732) e la villa Morra di Lavriano a Villastellone (1732-33), nonché i progetti per il campanile del duomo di Belluno (1732: realizzato l'anno seguente ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , in fondo alla navata destra, sorge il mausoleo dedicato a sua moglie Caterina Prodolon - questa, da lui sposata attorno al 1527, morrà, senza avergli dato figli, il 15 nov. 1558 - e a lui, ripreso in tutta la smisurata grandezza della sua statura ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ), a cura di J. de Olarra Garmendia - M.L. Larramendi, II-VII, Roma 1962-67; Correspon-dance des nonces Gesualdo, Morra, Sanseverino, avec la secrétairerie d’état pontificale (1615-1621), a cura di L. van Meerbeeck, Bruxelles-Rome 1937; Istruzioni di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , prima delle riforme da lui promesse a Colajanni e Cavallotti, dei gravi ed energici provvedimenti: fece quindi proclamare dal gen. Morra di Lavriano lo stato d'assedio nell'isola (3 genn. 1894) per colpire i Fasci, che vennero sciolti il 10 ...
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morra
mòrra (o mòra) s. f. [etimo incerto]. – Antichissimo gioco popolare italiano (il gioco della m., e giocare alla m.), proibito dalla legge in quanto gioco d’azzardo, in cui due persone abbassano contemporaneamente il pugno destro distendendo...